Max Collini, chi è la voce degli Offlaga Disco Pax e Spartiti

Carriera e curiosità su Max Collini, chi è la voce degli Offlaga Disco Pax e Spartiti, dagli esordi alla carriera da “solista”.

(screenshot video)

Classe 1967, emiliano e specificatamente di Reggio, come gli altri componenti della band, Max Collini è stato per oltre un decennio la voce degli Offlaga Disco Pax. La band elettronica che ha rilanciato e rinnovato un genere come quello del teatro canzone ha pubblicato nel corso della carriera tre album.

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L’esordio – dopo alcuni anni di gavetta – avviene col primo disco del 2006, dal titolo eloquente “Socialismo tascabile (Prove tecniche di trasmissione)”, in cui la band – che non ha mai nascosto la propria militanza a sinistra – “gioca” con la nostalgia del socialismo reale, evidenziando una forte connotazione autobiografica, presente proprio nei testi scritti da Max Collini.

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Dagli Offlaga Disco Pax alla carriera da solista di Max Collini

Il brano probabilmente più famoso non solo del disco, ma dell’intera produzione degli Offlaga Disco Pax, è “Robespierre”, in cui il paroliere Max Collini si muove a modo suo tra i ricordi della sua infanzia. Il ritmo incalzante del brano, contrariamente al resto della produzione, composto da pezzi molto più “recitati” e il video che ha vinto diversi premi in rassegne di musica indipendente hanno reso “Robespierre” quasi un inno generazionale. Nel 2008, esce “Bachelite”, definito dallo stesso Collini come un “disco più riflessivo”. Dopo una pausa di qualche anno, nel 2012 esce il terzo disco della band, ovvero “Gioco di società”, il disco forse più maturo ma contestualmente meno “fortunato” del gruppo. Nel mezzo ci sono diverse collaborazioni dei tre componenti della band in altri progetti.

Invece il progetto Offlaga Disco Pax termina improvvisamente il 4 aprile 2014: la morte di Enrico Fontanelli a causa di una malattia, avvenuta in quella data, porta gli altri due componenti del gruppo a fermarsi. Già dal 2013, Max Collini ha contestualmente avviato una collaborazione con Jukka Reverberi, fondatore dei Giardini di Mirò e suo concittadino, che ha dato vita al progetto Spartiti. Da solo invece ha dato vita allo spettacolo di monologhi “Dagli Appennini alle Ande”, quindi a “Max Collini legge l’indie”, uno show ironico in cui il paroliere degli ODP si cimenta con il genere musicale che sta spopolando da anni in Italia. Collabora come ospite alla trasmissione Propaganda Live in onda su LA7.

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