Gli astronauti hanno ripreso il crollo delle Torri Gemelle dallo spazio VIDEO

In un video pubblicato dall’ex astronauta Culberston si vede il momento del crollo delle Torri Gemelle dallo spazio.

L’11 settembre 2001 è stato il giorno in cui gli Stati Uniti d’America hanno compreso che qualcosa nel mondo era cambiato. Dopo il crollo dell’Unione Sovietica, infatti, il Paese aveva assunto il ruolo di unica Superpotenza mondiale e per oltre un decennio è sembrato a tutti che in quanto tale fosse inattaccabile. L’attentato alle Torri Gemelle e contestualmente quello al Pentagono hanno mostrato la vulnerabilità della nazione a possibili attentati terroristici, ma hanno anche aperto il mondo ad un tipo di guerra improvviso e terrorizzante.

Se anche gli Usa potevano essere attaccati nel cuore del loro centro commerciale, se anche gli Stati Uniti potevano peccare nel difendere i propri cittadini dalla minaccia terroristica, anche nel resto del mondo non si poteva stare sicuri al 100%. Quello è stato solo il primo, ed anche il più sconvolgente attacco terroristico di questi ultimi 20 anni, probabilmente il più duro della storia. Negli anni successivi ce ne sono stati altri, ma nessuno di questi ha portato a conseguenze così nefaste come quello dell’11 settembre.

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Il crollo delle Torri Gemelle ripreso dallo spazio

L’unico americano che non ha assistito in presa diretta all’attentato del 2001 è stato l’ex astronauta Frank Culbestone. In quel momento si trovava sulla Stazione Spaziale Internazionale e solo ore dopo ha compreso ciò che stava capitando nel suo Paese. In un documentario del 2011, proprio l’ex astronauta racconta le sensazioni provate quando ha scoperto cos’era successo e spiega che dallo spazio è stato ripreso il momento successivo al crollo della seconda torre.

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Nelle immagini è possibile vedere una colonna di detriti che si innalza in cielo ed è visibile ad oltre 300 chilometri di distanza dalla terra. Raccontando la sua esperienza Culbertone diceva: “La colonna di fumo sembrava avere una strana origine mentre si stava diffondendo verso la parte sud della città”, l’astronauta spiega di averne capito solo dopo l’origine: “Dopo aver letto gli articoli che abbiamo ricevuto, noi crediamo di aver visto New York durante il crollo, o subito dopo, della seconda torre”.

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