5G Italia, tanto lo scetticismo nel nostro Paese: è giustificato?

Rapporto 5G Italia decisamente complicato, la tecnologia innovativa lascia perplessi chi non la conosce a fondo.

5g Italia tecnologia
Rapporto 5G Italia controverso Foto dal web

5G Italia, un binomio che fatica a decollare. Non tanto in considerazione di quelle che sono le infrastrutture attualmente a disposizione quanto per una certa diffidenza mostrata da una fetta di utenti che si rivela essere sorprendentemente ampia rispetto a quanto si potrebbe immaginare.

Leggi anche –> Consigliera negazionista, le sue teorie su Bill Gates, vaccini, 5G e Dio

Nello specifico si tratta di un insieme di apparati tecnologici di telefonia mobile diffusa a partire dal 2019 e che fornisce un supporto delle applicazioni di rete sempre più veloce ed efficace. Questa è una tecnologia innovativa, capace di portare la connessione ultraveloce ad internet e che consente di fare cose che con le reti e le modalità precedenti non risulterebbero possibili. Eppure ci sono fin troppi aspetti, il più delle volte legato a mera disinformazione, che portano alcuni individui a diffidare di questo ritrovato innovativo. La società Prolifics Testing, specializzata in consulenze e ricerche, ha svolto dei sondaggi e dei rilevamenti tra un campione di intervistati proprio allo scopo di sondare l’entusiasmo generale in merito alla connessione ultraveloce.

Leggi anche –> Che cos’è il 5G e come funziona: tutto quello che c’è da sapere

5G Italia, il nostro Paese è nella top 10 delle nazioni più diffidenti

Le domande hanno coinvolto persone provenienti da ben 155 Paesi diversi in tutto il mondo. Ad emergere, nelle risposte di soggetti interessati, ci sono anche risposte che fanno riferimento a dei rischi per la salute, per l’ambiente, fino anche a raggiungere picchi di immaginazione notevoli a riguardo. Infatti non manca chi si dice convinto che ci sia un legame tra il 5G e la pandemia in atto in Italia e nel mondo.

Leggi anche –> Aumento tumori e 5G: relazione fondata? Gli ultimi dati

Proprio dalla società britannica di ricerche apprendiamo quindi che ci sono dei Paesi più sospettosi nei confronti di questa tecnologia. A non volerla figurano, in ordine decrescente, Stati Uniti, Gran Bretagna, Australia, Canada, Polonia, e Germania. L’Italia figura nella top 10 delle nazioni più diffidenti rispetto al 5G. Questi dati si basano anche sulle ricerche online compiute di Stato in Stato e che collegano in qualche modo il 5G con dei pericoli (mai dimostrati, n.d.r.).

Foto dal web
Impostazioni privacy