Sanremo 2021, voti truccati? Random accusa duramente la kermesse

Le polemiche a Sanremo sembrano non finire mai, nemmeno quando è finito. Questa volta è Random che lancia accuse infiammate al Festival.

Il Festival di Sanremo non sarebbe tale, senza polemiche. Polemiche prima, polemiche durante, polemiche dopo, proprio quando si pensava ormai di essersi lasciati la kermesse alle spalle e di aver chiuso, insieme alle porte del Teatro Ariston, anche le chiacchiere. Tra esorcisti vescovi contro Achille LauroWillie Peyote contro tutti, la Michielin contro il maschilismo e, purtroppo, viceversa, ora spunta anche la voce di Random. Il giovane rapper, arrivato ultimo alla classifica finale in cui venivano sommati i voti della giuria demoscopica, dell’orchestra e del televoto, non ha saputo stare zitto e ha lanciato una bomba non da poco sull’Ariston.

Festival di Sanremo, Random grida all’irregolarità

I motivi che hanno spinto Random a tirare fuori una questione così pesante, che potrebbe mettere in discussione la credibilità e la trasparenza della gara del Festival di Sanremo, solamente giorni dopo la fine della kermesse non sono particolarmente chiari. Se Willie Peyote ha criticato (se così si può dire) duramente Ermal Meta, accusandolo di ruffianeria, Francesco Renga, colpevole di aver “cagato sul microfono”, e velatamente anche ad Aiello, paragonandolo a Renga, Random si è invece scagliato contro i voti.

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Le accuse sono gravi: irregolarità nei conteggi? Strategie di marketing per favorire un’artista piuttosto che un altro? Figli e figliastri? Non è chiaro. Le accuse sono gravi ma estremamente vaghe. Le parole di Random, che si è sfogato nelle stories instagram, sono ambigue e facilmente interpretabili in diversi modi. “Ho partecipato ad una gara e ho accettato le regole del gioco che, non solo nei miei confronti, non sono state rispettate a pieno. ” – ha accusato il rapper – “Sapevo a cosa andavo incontro e di certo non me l’ha ordinato il dottore di andare a Sanremo. L’ho fatto e lo rifarei. Altre mille volte.”

Random, con queste dichiarazioni al veleno, avrebbe potuto intendere diverse cose: un’interpretazione molto quotata, anche tra gli utenti, vede una lamentela per il fatto che il rapper si sia sempre esibito a tarda serata rispetto ad altri cantanti che hanno avuto orari differenti di esibizione a seconda della puntata. Tuttavia, oltre al fatto che nella serata delle cover, in realtà, Random ha cantato prima della mezzanotte e il voto dell’orchestra, raccolto proprio in quell’occasione, è stato importante ai fini della classifica, c’è anche da dire che la scelta di far esibire un’artista prima o dopo è una scelta puramente televisiva.

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E’ importante guardare il target di pubblico dell’artista e in che fascia oraria potrebbe accendere o spegnere la tv. Con un esempio lampante: Orietta Berti ha un pubblico per la maggior parte over 50, che è molto probabile non guardi la televisione oltre un certo orario, al contrario Fasma ha un target molto giovane, under 30, ed è pertanto più utile posizionarlo a tarda ora. Le variabili sono tante e non per forza frutto di una visione criminosa atta a truccare i risultati della gara, pur di favorire qualcuno a discapito di altri. Resta da capire, però, cosa effettivamente intendesse Random con queste vaghe accuse. Sanremo è polemica e le polemiche, come gli esami, non finiscono mai.

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