Striscia, l’inviato Vittorio Brumotti accerchiato e aggredito con lanci di pietre dai pusher alle Cascine di Firenze
Questa sera a Striscia la notizia andranno in onda le immagine dell’ennesima aggressione ai danni di un inviato del programma di Canale 5. Vittorio Brumotti ancora una volta vittima di aggressione da parte di pusher. Stavolta è accaduto alle Cascine di Firenze. L’inviato del Tg satirico è impegnato dal 2017 con la difficile missione di denuncia per liberare le piazze di spaccio d’Italia dalla droga. L’ultimo appuntamento del suo difficile lavoro è stato il servizio nel Parco delle Cascine. In questa zona di Firenze c’è la più grande area di spaccio della città toscana. Brumotti ha dovuto affrontare una situazione molto difficile. L’inviato di Striscia è stato accerchiato dai pusher della piazza che hanno iniziato a lanciare pietre contro la troupe del noto programma televisivo di Canale 5. A poco è valso anche l’intervento delle forze dell’ordine. Tuttavia, gli agenti hanno evitate che il tutto potesse degenerare con qualcosa di più serio da raccontare.
Se vuoi seguire tutte le notizie scelte dalla nostra redazione in tempo reale CLICCA QUI
Striscia, ancora un’aggressione dei pusher
L’ultima aggressione a Brumotti risale a circa due settimane fa. Accadde a Brescia e lui stesso parlò dell’aggressione più violenta subita: “È l’aggressione più violenta che abbia mai subito. Ho temuto il peggio, ma questo non mi scoraggia ad andare avanti nella battaglia per liberare le piazze d`Italia dalla droga”. Furono queste le parole dell’inviato di Striscia dopo l’aggressione violenta subita nella città lombarda.
Leggi anche > Uccide l’ex moglie per strada
A Brescia Brumotti e la troupe furono aggrediti da tre spacciatori con pugni, calci e sputi durante le riprese di un servizio sullo spaccio di droga nella città lombarda. Solo l’arrivo delle forze dell’ordine evitò il peggio. I tre aggressori furono portati via dagli agenti presso la caserma di riferimento per gli accertamenti del caso.
Leggi anche > Uomo morto in casa da mesi
