Chi è il commissario alla Sanità della Regione Calabria Guido Longo: la sua storia

Dopo un lungo tira e molla con i nomi, Guido Longo ha ottenuto la posizione di commissario alla Sanità della Calabria. Ecco chi è.

Super poliziotto, ex funzionario del Ministero dell’Interno, questore e prefetto, Guido Longo a novembre scorso ha ottenuto l’incarico come commissario alla Sanità della Regione Calabria, sostenuto dall’ex Presidente del Consiglio Giuseppe Conte che lo ha elogiato e definito come  un “uomo delle istituzioni“. Rispetto agli altri nomi in lista, più direzionati verso la sanità, la scelta di affidare il ruolo a Longo, dimostra una presa di posizione verso l’aspetto della sicurezza. Ma chi è Guido Longo? Ecco cosa sappiamo su di lui.

Guido Longo, chi è il commissario alla Sanità calabrese

Una lunga carriera nelle istituzioni, quella di Guido Longo, andato in pensione dal suo incarico come prefetto nel 2018 a Vibo Valentia. Nella sua regione, la Calabria, Longo ha sempre lavorato per il territorio e la sicurezza, sia come prefetto che come questore, a Reggio Calabria. Proprio durante il suo mandato come questore, Longo si è distinto per la lotta alla criminalità organizzata, in particolare contro il potente clan dei Casalesi, che ha portato all’arresto di un boss chiave come Sandokan. Dopo di lui, Longo è noto proprio per altri fondamentali arresti di pericolosi latitanti.

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Nel novembre 2020, Longo ha appunto ottenuto il prestigioso incarico di commissario alla Sanità della Regione Calabria, nomina che l’ha reso molto orgoglioso. “Nella mia carriera ho sempre affrontato sfide” – ha commentato Longo – Ringrazio il governo per la fiducia che mi ha dato. Spero di poterla ripagare. Il mio è un grande atto di amore verso la Calabria e verso il popolo calabrese.”

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Io sono stato in Calabria negli anni ’80 per la seconda guerra di ‘ndrangheta.” – ha poi proseguito – “Poi sono tornato come questore di Reggio nel 2012, poi come prefetto di Vibo nel 2017. La mia ricetta è lavorare seriamente e occuparmi della popolazione. La popolazione calabrese ha bisogno di noi, urgentemente.”

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