Leonardo morto ad appena 20 mesi, chiesto ergastolo alla mamma e al compagno

Una svolta nel caso del piccolo Leonardo morto a 20 mesi: la mamma Gaia Ruso e il suo compagno Nicolas Musi sono stati condannati all’ergastolo

Gaia Russo Leonardo morto

Possibile svolta nel caso del piccolo Leonardo che è morto a soltanto 20 mesi. La triste vicenda è accaduta il 23 maggio 2019 a Novara in un’abitazione in corso Trieste. E così a processo per quanto riguarda l’omicidio ci sono la mamma Gaia Russo e all’epoca il suo compagno Nicolas Musi. E così il pm Silvia Baglivo ha chiesto per entrambi una condanna all’ergastolo. Così per l’accusa ad uccidere il bimbo in maniera materiale è stato Musi con il pm che ha chiesto anche 18 mesi di isolamento diurno.

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Leonardo morto a 20 mesi, la pm Baglivo svela tutto

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Così, attraverso la requisitoria precisa della pm, si è arrivata alla conclusione di due ergastoli: “Non solo non ha fatto nulla per impedire il delitto e nemmeno per evitare i maltrattamenti, ma ha sempre fornito alibi per Musi, lo ha coperto finché ha potuto”. Poi la pm Baglivo ha svelato: “Gaia avrebbe potuto evitare che l’escalation di violenza, iniziata due mesi prima da Musi, arrivasse al punto di non ritorno, ma non ha fatto nulla. Così come non ha fatto nulla quando le botte inflitte a Leonardo lo avevano ridotto in fin di vita: non l’ha portato al pronto soccorso, non gli ha nemmeno dato un anti-dolorifico”. Infine, la verità: “Anzi, inviava agli amici le foto del bimbo con il volto tumefatto per i colpi, in modo da farsi prestare soldi per ‘cure mediche’ che mai faceva».

Gaia russo Leonardo morto

 

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