Lo Stato Sociale, il dramma di Lodo Guenzi: “Gli str**zi hanno perso”

Lodo Guenzi, il cantante de Lo Stato Sociale, parla della sua infanzia difficile. Angherie e insulti si sono succeduti per anni. 

Guenzi è il frontman del gruppo Lo Stato Sociale. Per lui e gli altri membri della band non è la prima volta a Sanremo. Infatti, si sono già esibiti sul palco dell’Ariston nel 2018. “Una vita in vacanza” si classifica al secondo posto e fa arrivare alle stelle la popolarità del gruppo.

Per Lodo le esperienze televisive non finiscono qui. Il front man ha vestito i panni da giudice nella dodicesima edizione di X Factor. Era stato chiamato in sostituzione di Asia Argento per affiancare Fedez, Mara Maionchi e Manuel Agnelli. Una vita piena di successi, ma con alle spalle anche un’infanzia difficile. Scopriamo di più su di lui.

Lo Stato Sociale: tutto quello che c’è da sapere sull’infanzia di Lodo Guenzi

Quasi un anno fa, l’artista aveva deciso di rompere il silenzio sulla sua infanzia. Ha raccontato le angherie e le prepotenze dei bulli che l’hanno tormentato per diversi anni. Uno sfogo che fa da eco a un problema molto sentito e del quale molti giovani continuano ad essere vittime.

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Il racconto è stato pubblicato tramite un post di Instagram. “E’ la prima volta che lo scrivo. Ci ho pensato molto se avesse senso e sì, ha senso. Da ragazzino sono stato bullizzato“. Ecco come aveva esordito. Nonostante lo sfogo di natura molto personale, il cantante non dimentica di ricordare che si tratta di una situazione in cui possono trovarsi molti giovani.

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“Non credo sia successo solo a me, ma è così, troppo esile, effeminato, biondino. (…) Qualche botta, un pomeriggio in un bidone e un’eterna insistenza sulla mia presunta omosessualità che devo dire già allora come ipotesi non mi dava fastidio. Mi chiamavano Cinzia, come il nome di una bici da donna. Curiosamente, le uniche che mi piace guidare adesso”. Ecco come descrive il suo passato.

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Sempre in base al suo racconto sarebbero stati questi momenti difficili a dargli una spinta per raggiungere alcuni tra gli obiettivi più importanti della sua vita. Nonostante il dolore e il rammarico riguardo ad alcune situazioni il cantante conclude con un’affermazione decisa.

“Quando incontro qualcuno dei miei bulli adesso mi trattano come una star, io faccio gran sorriso e so che da bambini è un casino per tutti e neanche se ne saranno accorti ma non riesco a non odiarli, eh vabbè…questo per dirti una cosa: ti hanno fatto del male, peggio che a me. Ma se la tua vita va avanti, allora gli stronzi hanno perso“. Parole forti che portano con sé un bagliore di speranza per tutte le vittime.

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