Che fine hanno fatto i Neri per Caso: cosa fanno oggi dopo gli anni d’oro

A metà degli anni ’90 i Neri per Caso hanno conosciuto un grande successo mediatico per aver portato alla ribalta lo stile “a cappella”. E oggi? 

A oltre vent’anni dal loro debutto, nonostante gli anni d’oro siano ormai alle spalle, i Neri per Caso continuano nella loro attività discografica, anche se meno esposti ai riflettori del mondo dello spettacolo. A suo modo quel gruppo di amici di Salerno ha segnato un pezzo di storia della musica leggera italiana.

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Sulle tracce dei Neri per Caso

I Neri per Caso – Ciro Caravano, Gonzalo Caravano, Domenico Pablo “Mimì” Caravano, Mario Crescenzo, Massimo de Divitiis e Daniele Blaquier (2015-oggi), oltre a Diego Caravano, che ha abbandonato la band nel 2014 – sono saliti alla ribalta della musica leggera italiana con la partecipazione al Festival di Sanremo, cui sono seguite lunghe tournée in giro per l’Italia negli anni ’90.

In termini di vendite, però, smaltita la novità iniziale dei brani “a cappella”, l’attenzione nei loro confronti ha cominciato a scemare. Ottimo riscontro ha comunque ottenuto l’album Angoli diversi del 2008, in cui si sono cimentati nelle consuete cover, ma interpretate accanto agli artisti originari: Samuele Bersani, Lucio Dalla, Luca Carboni, Alex Britti, Claudio Baglioni, Mango, Raf, per citarne solo alcuni. Nel successivo Donne vengono invece celebrate le voci femminili.

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Nel settembre 2014, come accennato, Diego Caravano ha lasciato il gruppo, ma i Neri per Caso continuano a calcare le scene musicali. Nel 2016, a sei anni di distanza da Donne, è uscito Neri per Caso 2.0, a conferma il proseguimento dell’attività anche senza uno storico componente. E nel 2019 hanno pubblicato We Love The Beatles, una raccolta di cover dei Beatles. Insomma, magari si vedono e si sentono poco, ma i Neri per Caso ci sono eccome.

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