Il virologo Roberto Burioni invita a non avere troppa paura delle varianti Covid perché i vaccini funzionano: “Piuttosto sbrighiamoci”, dice.
“Covid” e “varianti” sono indubbiamente le parole del momento, ovviamente declinate in chiave allarmistica. Roberto Burioni, professore di Virologia all’Università San Raffaele a Milano e direttore scientifico Medical Facts, invita tutti dalla sua pagina Facebook a non commettere un grave errore.
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Il terrorismo sulle varianti Covid
“La nuova moda è ‘terrorizzare con la variante’ – scrive Roberto Burioni nel suo ultimo e già cliccatissimo post su Facebook -. Vorrei farvi notare che varianti virali emergono continuamente e, fino a prova contraria, non rappresentano un pericolo. Vale per le varianti quello che vale per i cittadini: innocenti fino a prova contraria”.
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“In particolare – puntualizza Burioni – non c’è nessun elemento che ci faccia pensare che quelle già individuate sfuggano all’azione dei vaccini più potenti, anzi dati preliminari sembrano suggerire il contrario, anche se poi naturalmente dovremo vedere cosa succede in concreto. Per esempio, in concreto in Israele la variante ‘inglese’ è contrastata impeccabilmente dal vaccino”.
Infatti, prosegue Burioni, “il futuro non possiamo predirlo, ma non è detto che una variante resistente al vaccino possa comparire, pensate solo al morbillo che ha un meccanismo di replicazione del suo genoma a RNA molto più impreciso del coronavirus e questo introduce più mutazioni del coronavirus. Il vaccino contro il morbillo è stato messo a punto negli anni ’60 ed è ancora efficace come il primo giorno”. “Calma e vaccini, soprattutto tanti vaccini – conclude l’esperto – . Se ci sono somministriamoli, se non ci sono produciamoli, se siamo in ritardo non perdiamo altro tempo. Vacciniamo!”.
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