L’allenatore del Porto, Conceicao, incrocia l’Italia, dove ha vinto giocando da ala destra con Inter, Lazio e Parma
In Italia ha vinto uno scudetto, una Coppa delle Coppe, una Supercoppa UEFA, una Coppa Italia e una Supercoppa italiana,. Ha militato, in ordine temporale, con Lazio, Parma, Inter per tornare poi nuovamente ai capitolini. Sergio Conceicao stasera affronterà con il Porto la Juventus, agli ottavi di Champions League. Proprio contro quella Juve aveva esordito in finale di Supercoppa italiana realizzando il gol decisivo per i biancocelesti della Lazio che valse la vittoria del trofeo. A Torino fanno gli scongiuri pensando a questo precedente. Sergio Conceicao era un’ala destra con forte propensione offensiva. Veloce, bravo nel dribbling e nel cross, abile sotto porta. Un calciatore completo per quel ruolo. A guardare i cross di oggi forse fa un po’ nostalgia ricordare Conceicao e quel periodo in cui circolavano calciatori di grande tecnica.
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Juve, Conceicao e quel precedente da calciatore
Intanto, stasera si affronteranno dalle panchine due grandi protagonisti del campo. Pirlo da una parte e Sergio Conceicao dall’altra. Sulla carta i bianconeri sono favoriti, ma al Dragao tutto può accadere, anche senza il pubblico per le note restrizioni Covid-19. Alla Juventus mancheranno Arthur, Cuadrado e Bonucci, assenti a causa infortuni muscolari. Agli assenti si aggiunge Dybala che, come ricorda lo stesso Pirlo, non è ancora pronto.
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I portoghesi sono secondi nel campionato lusitano. Nel girone si è piazzato secondo dietro al City di Pep Guardiola, gli unici a fare gol al Porto. La difesa, quindi, è un pezzo forte per Sergio Conceicao. Nella retroguardia spicca il 38enne ex Madrid Pepe.
Juventus (3-5-2): Szczesny; Danilo, De Ligt, Chiellini; Chiesa, Rabiot, Bentancur, McKennie, Alex Sandro; Morata, Cristiano Ronaldo. All.: Pirlo.
Porto (4-4-2): Marchesin; Manafa, Pepe, Mbemba, Zaidu; Corona, Uribe, Sergio Oliveira, Otavio; Taremi, Marega. All.: Sergio Conceiçao
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