Fare il commesso in Parlamento quanto si guadagna? Lo stipendio da sogno

Fare il commesso in Parlamento è sempre stato un lavoro molto ambito. Stipendi elevati accompagnati da uno vero e proprio status symbol. 

Tra coloro che lavorano in Parlamento, i più noti sono senza dubbio i commessi. Sono proprio loro che vediamo comparire in televisione durante le dirette in aula.

Questi sono “assistenti parlamentari“, ma i dipendenti sono ulteriormente divisi in altri cinque livelli.

Fare il commesso in Parlamento: stipendi da sogno

Prima di parlare dei loro stipendi, iniziamo a fare un po’ di chiarezza. Tra i commessi troviamo gli addetti all’aula, gli addetti ai piani, ai tour delle gite scolastiche per poi arrivare a quelli nella centrale di sicurezza.

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Solitamente coloro che appartengono alla prima categoria sono giovani molto prestanti che devono essere in grado di sedare i momenti più caldi che succedono in aula. Oltre a dover prevenire potenziali scontri, devono sapere a memoria nomi e facce dei deputati.

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Solitamente i turni sono di 24ore mentre in aula dipendono dalla durata dei lavori. La reperibilità deve essere sempre massima ma a ciò fa da contrappeso un lauto stipendio. I dati prima dei tagli agli stipendi parlavano chiaro: 34.559,94 euro lordi appena assunti, 50.545,28 euro dopo dieci anni. La soglia massima era di 136.120,45 euro dopo 40 anni di anzianità.

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Un vero e proprio privilegio che dopo i tagli ha subito dei bruschi scossoni. Non sono stati toccati solo gli stipendi ma anche il numero degli addetti. Il loro numero è calato, così come l’importo dei loro stipendi.

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