Il movimento “Sardine”, nato durante le elezioni regionali in Emilia Romagna, non si è fatto sentire più con il leader Mattia Santori
Il movimento “Sardine” è scomparso pubblicamente da un bel po’. Tutto è nato durante le elezioni regionali in Emilia Romagna con il leader, il ricercatore Mattia Santori, che è uscito alla scoperto nei mesi scorsi venendo ospitato anche in tv. Le loro ultime notizie risalgono a metà novembre 2020 quando le “Sardine” avevano intenzione di festeggiare il loro primo anno di vita, ma la loro festa in piazza a Bologna è stata annullata a causa del Covid. E, per questo motivo, hanno attaccato il movimento Cinque Stelle: “In un momento come quello che stiamo vivendo la festa di compleanno delle Sardine in piazza Maggiore è da considerarsi assolutamente fuori luogo. Si tratta di un gesto da irresponsabili”, la denuncia della consigliera regionale dei Cinquestelle Silvia Piccinini.
Leggi anche –> Mattia Santori, il leader delle Sardine sotto accusa per una foto
Leggi anche — Jasmine Cristallo, chi è l’attivista del movimento delle Sardine: età e vita privata
Sardine, Mattia Santori torna a parlare di Draghi e Conte
Se vuoi seguire tutte le nostre notizie in tempo reale CLICCA QUI
Soltanto negli ultimi giorni lo stesso Mattia Santori è tornato a parlare ai microfoni di RaiNews sul governo di Mario Draghi: “Il suo effetto dimostra che siamo ancora dipendenti dai mercati e che serve qualcuno che sappia navigare la barca in momenti oscuri. Sarebbe bello che questo ruolo l’avessero la politica e i partiti, ma così non è”. Infine, un giudizio sull’operato di Giuseppe Conte: “Lui ha fatto delle cose buone, è riuscito a tenere insieme un accenno di coalizione, ma ne serve una ancora più forte per andare al governo perché i voti di Pd e Cinquestelle evidentemente non sono bastati”.