Variante Covid, i vaccini proteggono ma con efficacia ridotta

Variante Covid sudafricana, britannica e brasiliana: sono queste le mutazioni note del virus, contro le quali servono vaccini aggiornati.

variante Covid vaccino
Studi variante Covid vaccino FOTO Getty Images

Il vaccino Pfizer funzionerà contro la variante Covid sudafricana, sebbene le sue mutazioni potrebbero comunque colpire gli individui che lo hanno già ricevuto. Lo sostiene uno studio compiuto di recente dalla New York University dopo delle osservazioni dirette su alcuni soggetti. Gli anticorpi immunitari apportati dal vaccino Pfizer riescono ad essere efficaci anche contro le nuove versioni della variante Covid, ma purtroppo non ne erano presenti in quantità rilevante nel corpo delle persone immunizzate.

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Maggiori dubbi permangono invece contro le nuove varianti per quanto riguarda il vaccino di AstraZeneca, la cui protezione è definita come “minima”. Le autorità britanniche sono dell’idea che la variante sudafricana sia almeno 15 volte superiore rispetto alle stime attualmente diffuse, che parlano di 147 casi su tutto il territorio nazionale. Anche le stesse Pfizer e Biontech hanno affermato negli ultimi giorni che il loro vaccino sarà efficace contro le nuove e più recenti forme del virus. Anche se ci sarà la necessità di sottoporre un soggetto ad almeno due dosi. Le mutazioni fanno si che gli anticorpi siano meno efficaci. Delle variazioni note, quella più facilmente controllabile sembra essere proprio quella inglese. Più ostica la variante sudafricana, che richiederà presumibilmente dei vaccini dedicati in futuro.

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Variante Covid, le case farmaceutiche promettono studi sugli aggiornamenti

Il sunto del discorso è che i ritrovati attuali messi a disposizione da Pfizer, AstraZeneca, Moderna ed anche i prossimi (Sputnik, Reithera ed altri) riescono a fronteggiare le varianti uscite fuori di recente. Ma con un livello generale di protezione inferiore alla versione nota per la quale sono stati concepiti. Pfizer è al lavoro ed anche Moderna ed Astra Zeneca hanno fatto sapere che realizzerà un ‘aggiornamento’ del suo vaccino per fare fronte alle mutazioni del virus.

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Fortunatamente non ci sono prove che dimostrino la inefficacia dei ritrovati fin qui sviluppati. Anche se il Coronavirus troverà sempre il modo di continuare a diffondersi anche nella popolazione vaccinata, come dimostrato dagli studi. Nel frattempo si cercherà di arginare gli effetti nefasti di nuovi contagi e morti quotidiane mantenendo alte le restrizioni che intercorrono da mesi in Gran Bretagna, così come in buona parte del mondo.

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