Covid, lo studio afferma: l’immunità di gregge potrebbe non funzionare

Covid-19, la spiacevole sorpresa: l’immunità di gregge potrebbe non funzionare. Pubblicato uno studio su Manaus e le spiegazioni

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Brasile – foto dal web

L’immunità di gregge potrebbe non funzionare. Lo rivela uno studio, su Manaus. Si tratta di uno studio sugli anticorpi covid-19 in campioni del sangue di cittadini di Manaus, una città di 2 milioni di persone nell’Amazzonia brasiliana: il 66% dei residenti potrebbe essere stato infettato, ha detto. Il documento, che sarebbe poi stato pubblicato, ha stimato un tasso di infezione del 76%. Secondo indiscrezioni e notizie locali, Manaus aveva raggiunto “l’immunità di gregge”. In realtà non è così, stando allo studio. Manaus ad aprile è stata la prima città brasiliana a scavare fosse comuni. A giugno le sepolture erano tornate ai livelli pre-pandemici. Le spiegazioni di questa mancata immunità sono quattro, secondo gli studiosi: “Ci sono almeno quattro spiegazioni possibili per il ritorno del virus, che non si escludono a vicenda – si legge nell’articolo -. La prima è che in realtà la prevalenza del virus sia stata sovrastimata, e quindi non si sia raggiunta la soglia.

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Covid, i quattro motivi che escludono l’immunità

Inoltre – si legge sempre nell’articolo riportato da Leggo –  l’immunità acquisita con la prima ondata potrebbe aver iniziato a diminuire a dicembre». La terza e la quarta motivazione riguardano invece le varianti. «Le nuove varianti di Sars-Cov-2 potrebbero portare a un aumento dei casi se hanno una trasmissibilità maggiore rispetto ai ceppi preesistenti e se riescono ad eludere il sistema immunitario di chi ha già avuto l’infezione. Per questo occorre studiarne velocemente le caratteristiche genetiche, cliniche, immunologiche ed epidemiologiche. Se invece il nuovo aumento a Manaus è dovuto alla diminuzione dell’immunità acquisita, uno scenario simile potrebbe verificarsi anche in altre zone”, si conclude nell’articolo.

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In sostanza, tre opzioni su quattro fanno riferimento a varianti del virus che non danno molte rassicurazioni sull’immunità di gregge. Questo può influire sul piano vaccinale e rendere obbligatorio il vaccino nei paesi dove, al momento, è volontario.

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Covid – FOTO Getty Image
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