Forza Italia da Draghi ma senza Berlusconi: paura per l’ex premier

Consultazioni per la formazione del nuovo governo, Forza Italia sarà da Mario Draghi ma senza Silvio Berlusconi: paura per l’ex premier.

(PIERO CRUCIATTI/AFP via Getty Images)

Una notizia preoccupante arriva nel mezzo delle consultazioni del Presidente incaricato, Mario Draghi, per la formazione del nuovo governo. Il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, non potrà partecipare alle suddette consultazioni. Appena ieri era stato indicato come colui che avrebbe guidato la delegazione del suo partito.

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Si parla di generici motivi precauzionali legati alla sua salute, che lo stesso ex premier avrebbe comunicato direttamente a Draghi. Ma è evidente che dopo quanto accaduto anche nelle scorse settimane desti ancora più preoccupazione il quadro clinico generale dell’ex presidente del Consiglio.

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Perché Berlusconi non sarà da Draghi insieme a Forza Italia

(PIERO CRUCIATTI/AFP via Getty Images)

Berlusconi, nel corso della sua conversazione con Draghi, ha anticipato la posizione di Forza Italia, quindi ha sottolineato che all’incontro sarà presente una delegazione composta dal vicepresidente del partito azzurro Tajani e dalle capigruppo a Senato e Camera, Bernini e Gelmini. Si dà comunque per certo il voto favorevole degli azzurri a un nuovo governo Draghi, definifito oggi da Giorgio Mulè, deputato e portavoce dei gruppi parlamentari FI un esecutivo che nasce “per l’incapacità della ex maggioranza di tenere per mano il Paese”.

Mulè nel suo intervento ha altresì ribadito: “Noi questa mano l’abbiamo offerta dall’inizio della pandemia, Silvio Berlusconi disse nel marzo di un anno fa che in guerra bisogna stringersi intorno a chi ha la responsabilità di governare: non siamo stati ascoltati e purtroppo i risultati sono sotto gli occhi di tutti”. Nel centrodestra, c’è divisione rispetto all’appoggio a Draghi: contraria la posizione di Fratelli d’Italia, possibilista la Lega con Salvini.

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