Chi è padre Bruno De Cristofaro, il prete che ha paragonato Olocausto e aborto

Non c’è mai fine al peggio, come dimostra Bruno De Cristofaro che in un video shock paragona l’aborto a l’Olocausto, proprio il Giorno della Memoria.

Ci si aspetterebbe che almeno nel Giorno della Memoria, in cui si è tutti invitati a fare un passo indietro e ricordare i terribili, indicibili crimini dei regimi nazi-fascisti durante la Seconda Guerra Mondiale, soprattutto contro la civiltà ebraica, si riesca a stare in silenzio. Per qualcuno, il 27 gennaio diventa un’occasione per fare becera propaganda, sfruttando l’hype del momento, come ha ampiamente dimostrato Bruno De Cristofaro.

Chi è il prete che ha paragonato l’aborto alla Shoah

Bruno De Cristofaro è un prete della Congregazione “Serve del cuore immacolato di Maria” dell’Opera Santuario Nostra Signora di Fatima di Trapani, che, lo scorso 27 gennaio, proprio in occasione del Giorno della Memoria ha postato un video shock, poi immediatamente rimosso, ma che purtroppo ha fatto in tempo a fare il giro del web e a scatenare polemiche infinite, raccogliendo ahimè anche qualche consenso.

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Nell’agghiacciante video, postato su YouTube, De Cristofaro, esordisce ricordando la figura di Mengele, il dottore dell’esercito nazista che ha condotto terribili esperimenti nei campi di concentramento, soprattutto sui bambini e i gemelli omozigoti, uccidendone a centinaia. “Nel campo di concentramento di Auschwitz, il dottor Menghele, conosciuto come ‘l’angelo della morte’, un giorno con un gessetto bianco tracciò una linea su un muro, alta circa un metro e 50.” – ha detto il prete.

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Decretò che coloro che superavano questa linea, bambini e ragazzi, potevano vivere. Tutti gli altri dovevano andare nelle camere a gasChe differenza c’è tra lui e una legge che dice che si merita tutela soltanto dal terzo mese di gestazione in poi?“. Parole che si commentano con grande difficoltà. L’ANPI di Trapani ha così replicato: “Semplicemente vergognoso l’accostamento tra l’Olocausto nazista e chi sostiene la civiltà del diritto delle donne ad abortire.

 

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