L’annuncio di Burioni: il vaccino AstraZeneca previene la malattia, ma non il contagio

Rivelazioni importanti da parte del professor Roberto Burioni durante la sua lezioni a Che tempo che fa sul vaccino AstraZeneca

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Novità importanti svelate dal virologo professor Roberto Burioni che, durante la sua nuova lezioni durante Che tempo che fa in onda su Rai3 domenica sera, ha dato luogo ad una nuova lezioni. E così ha rivelato: “Il vaccino AstraZeneca non è molto efficace nelle persone anziane come svelato ed è così autorizzato fino ai 55 anni. È efficace per prevenire la malattia, però sembra non prevenire l’infezione asintomatica. Le persone non si ammalano ma possono infettarsi. Questa cosa può condizionare la ricerca dell’immunità di gregge”. Il vaccino AstraZeneca è stato approvato dall’Ema e dell’Aifa, con quest’ultima che ha consigliato l’utilizzo nei confronti delle persone tra i 18 e i 55 anni. Poi ha aggiunto lo stesso Burioni: “Si può conservare sei mesi in frigorifero e l’efficacia è stata stimata intorno al 60%. Non bisogna guardare con disprezzo la sua efficacia. Anche se è lontana dagli altri due vaccini, è superiore a quella del vaccino antinfluenzale che usiamo costantemente”.

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L’annuncio di Burioni, il confronto con Arcuri

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Il commissario per l’emergenza, Domenico Arcuri, invece, aveva svelato come si potesse puntare su AstraZeneca per abbassare il contagio: “Mentre Pfizer e Moderna servono a ridurre la mortalità e la pressione sulle terapie intensive, AstraZeneca servirà a ridurre la moltiplicazione dei contagi”. La lezione di Burioni va in contrasto proprio con le sue parole. Inoltre, le prime dosi potrebbero andare agli insegnanti, lavoratori del servizio pubblico, carcerati, i giovani, gli studenti.

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