Walter Zenga, la famosa papera contro Caniggia: cosa accadde davvero

“Non siamo stati eliminati per la mia uscita” si difende Walter Zenga parlando dell’errore con Caniggia che ancora lo perseguita dopo tanti anni dalla semifinale del Mondiale di Italia ’90.

Italia 90

Per gli appassionati di calcio è impossibile dimenticare quella partita. “Mi dispiace quel gol perché non mi ha consentito di permettere ai miei compagni di finire un’altra partita imbattuti. Ed arrivare così alla finale di un Mondiale con sei partite vinte e con la porta immacolata. Avremmo giocato a Roma davanti a novantamila persone e la storia sarebbe stata bellissima” dice Zenga ricordando quella sera.

L’errore fatale

Zenga, nonostante tutto, non accetta che gli sia data la colpa della sconfitta in semifinale dei Mondiali Italia ’90, dove l’Italia giocava contro Argentina al San Paolo di Napoli. In quella partita gli Azzurri giocavano contro l’Argentina di Maradona: Zenga viene però accusato di essere uscito a vuoto valutando male il cross su cui poi Caniggia insacca. Questo errore, secondo alcuni, compromette in maniera determinante il vantaggio che l’Italia aveva fino a quel momento grazie al goal del grande Totò Schillaci.

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Il pareggio di Caniggia infatti obbligò la partita ai calci di rigore: Zenga anche in questo caso non riuscì a parare e l’Argentina vinse andando in finale.

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Dopo la partita Diego Maradona commentò: “E’ stato bravo Caniggia, non mi sembra il caso di dare la colpa a Zenga”. Proprio queste parole sono quelle con cui Zenga si è poi difeso dai giornalisti in sala stampa che accusavano lui della sconfitta. C’è persino chi, ricordando quella partita, sostiene che gli argentini abbiano fatto di tutto per distrarre i giocatori italiani, urlando dal campo e dalla panchina “Italiano, spaghetti, pizza”.

Walter Zenga

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