Duro affondo del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca: “Alcuni ministri M5S altrove farebbero i parcheggiatori”.

Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, è un fiume in piena e ne approfitta della crisi di governo per attaccare il Movimento 5 Stelle. In particolare se la prende con alcuni ministri dei quali non fa nomi “per delicatezza”, ma l’affondo è di quelli che non si sentivano da tempo.
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Secondo il governatore campano, “ci sono stati ministri che in qualunque Paese civile del mondo avrebbero fatto fatica a essere impegnati anche come parcheggiatori abusivi”. Affondo ancora più duro sulla contrattazione in corso all’interno del Parlamento: “L’immagine che sta arrivando dalle istituzioni ai cittadini italiani è vergognosa, è un’immagine di mercato della politica”.
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L’affondo di De Luca: nel mirino non solo i ministri M5S
Il bersaglio restano sempre i 5 Stelle, passati dal dire no alle alleanze alla “contrattazione parlamentare per parlamentare”. E nota: “A me pare che questa sia un’immagine indegna della politica e delle istituzioni. Altro che la battaglia contro la casta”. Insomma, stando a quello che afferma De Luca, non solo il Movimento 5 Stelle starebbe cambiando pelle, ma avrebbe perso del tutto lo spirito originario.
Lo si denota – spiega – anche dalla recente condanna della sindaca Chiara Appendino per i fatti di Piazza San Carlo: “Non dico nulla sulla sentenza, ma credo che sia opportuno sottolineare che questo sindaco appartiene al M5s, cioè a quel Movimento che per 10 anni ha raccontato che bastava un avviso di garanzia per mettere all’indice chiunque e a maggior ragione chi ricopriva responsabilità pubbliche”. Una visione delle cose che oggi è totalmente cambiata.