Morta a 13 anni dopo aver assunto MDMA, la mamma: “L’hanno drogata”

Ragazza inglese, 13 anni, morta di overdose di MDMA ore dopo essere andata a fare acquisti, la mamma convinta sia stata drogata.

(Facebook)

Una grave vicenda avvenuta un paio di anni fa nel Regno Unito torna adesso a far discutere. La famiglia di una studentessa morta con un “livello estremamente alto” di MDMA nel corpo crede che sia stata inconsapevolmente drogata. La ragazza di 13 anni Eboney Cheshire aveva un attacco epilettico nel cuore della notte.

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Sua mamma Kerry Williams è stata svegliata da alcuni rumori ed è entrata nella stanza della figlia, scoprendo che questa stava molto male. L’adolescente era stata fuori da scuola per diversi giorni prima della sua morte con sintomi simili al raffreddore. Nel pomeriggio della sua morte, sentendosi meglio, era uscita per fare delle compere.

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Il decesso di Eboney Cheshire: morta a 13 anni dopo aver assunto MDMA

La signora Williams, 40 anni, crede che sua figlia potrebbe essere entrata in contatto con la sostanza illegale dopo aver incontrato un amico durante quell’uscita pomeridiana. Ma sostiene che a suo avviso avrebbe assunto MDMA inconsapevolmente o perché costretta. Non crede alla tesi che la figlioletta abbia cercato la droga di proposito. L’adolescente aveva ricevuto il paracetamolo per il suo raffreddore e sembrava stesse migliorando. Sua mamma il giorno del decesso l’aveva rimproverata, a quanto pare, perché la casa era in disordine, quando la donna era tornata dal lavoro.

Nulla lasciava comunque presagire la tragedia. La famiglia è andata a letto, ma la mamma di due figli, la signora Williams, è stata successivamente svegliata da un rumore e ha scoperto che Eboney aveva un attacco epilettico nel suo letto. È stata chiamata un’ambulanza e inizialmente si è creduto che stesse avendo un attacco a causa della febbre alta. Solo successivamente è emersa l’assunzione di grosse quantità di ecstasy. L’indagine è stata chiusa senza individuare alcun pusher, ma la mamma è sicura e chiede la verità: “Mia figlia è stata drogata”.

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