Covid, la scoperta: alcune cellule possono predire la gravità della malattia

Covid, scoperte cellule in grado di predire la gravità della malattia. Sono nel sangue possono vedere lo sviluppo dell’infezione

Laboratorio, Covid

Gli scienziati svedesi del Karolinska Institutet e del Karolinska University Hospital, in collaborazione con i ricercatori della Stemirna Therapeutics di Shanghai e della Stanford University negli Stati Uniti, hanno fatto una scoperta importante. Ci sono delle cellule nel sangue che sono in grado di predire lo sviluppo in forme gravi dell’infezione da Covid-19. Il Covid-19 mostra una varietà dei sintomi variabile che va da asintomatica a pericolosa per la vita. Lo studio, pubblicato sul Journal of Clinical Investigation, si è basato analizzando i campioni di sangue prelevati da 147 pazienti colpiti da Covid-19. Lo studio ha detto che i pazienti che sviluppano forme gravi di Covid-19, avevano dei livelli molto più alti di cellule soppressorie derivate da mieloidi (M-MDSC) rispetto ai pazienti con forme più lievi e a quelli sani. In pratica, i pazienti con un elevato livello delle cellule mieloidi, erano più propense a subire forme più acute della malattia.

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Covid, scoperte cellule in grado di predire il livello dell’infezione

Gli scienziati, in tal senso, hanno dichiarato che lo studio: “Fornisce  un pezzo importante del puzzle nella comprensione della connessione tra il sistema immunitario innato precoce, che include M-MDSC, e il sistema immunitario adattativo successivo, che comprende le cellule T”, Questi risultati evidenziano l’importanza  la necessità di sviluppare interventi ampiamente protettivi per prevenire future pandemie di coronavirus.

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La scoperta potrebbe, infatti, comportare uno stato preventivo che potrebbe difendere l’uomo da future forme di pandemia scatenate da altri virus dello stesso ceppo, ossia da coronavirus. Lo studio va ancora approfondito ma la strada da percorrere è anche quella preventiva.

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laboratorio FOTO Getty Images
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