Scuola, le mascherine “Miranda” che non piacciono agli studenti

Scuola e mascherine «Miranda»: ecco perché sono poco gradite agli studenti che riportano a casa: la riflessione di un prof

Mascherine – foto viagginews

La scuola ha ripreso i battenti da poco, lasciandosi man mano alle spalle la didattica a distanza. Mancano ancora le scuole secondarie di secondo grado (superiori) in alcune regioni. Tuttavia, è necessario convivere con il virus perchè la didattica in presenza è ancora un rischio. Il contatto umano è inevitabile in un luogo come la scuola e sono necessarie le giuste precauzioni, le norme da seguire e l’utilizzo dei dispositivi di sicurezza. Tra questi, stanno facendo nascere polemiche delle forniture di mascherine che non sono gradite a molti alunni. Si tratta di mascherine alle quali nel mondo della scuola è stato dato anche un nome per distinguerle: si tratta delle cosiddette mascherine “Miranda”.

Se vuoi seguire tutte le notizie scelte dalla nostra redazione in tempo reale CLICCA QUI

Scuola, le mascherine che non piacciono agli alunni

Le mascherine non sono gradite perchè, a detta di molti studenti, sono troppo strette, in alcuni casi hanno un odore non gradevole, sono difficili da indossare per le tante ragazze con capelli più lunghi. Tanti alunni, in pratica, le riportano indietro ai genitori che, se possono permetterselo, acquistano le mascherine per i propri figli. Tuttavia, la cosa non è andata giù al noto professore Alex Corlazzoli, noto per il libro  «Tutti in classe». Il professore ritiene assurdo gettare via tanti soldi ed ha scritto un post sul proprio profilo facebook denunciando la cosa.

Leggi anche > Energie rinnovabili, la grande truffa scoperta dalle Fiamme Gialle

Lo staff del commissario all’emergenza epidemiologica Arcuri, interpellato sul caso, ha spiegato che si tratterebbe di una fornitura di alcuni mesi fa, sicuramente molto prima di Natale, invitando le scuole a segnalarle per la sostituzione. Una situazione che va risolta in fretta anche perchè non tutti i genitori hanno l’opportunità di sostituire a spese proprie quotidianamente le mascherine per i propri figli.

Leggi anche > Bonus ristrutturazioni: a chi conviene il credito

Scuola – foto viagginews
Impostazioni privacy