Bonus ristrutturazioni 110%, a chi conviene cedere il credito

Bonus ristrutturazioni 110%, ecco a chi conviene cedere il credito per realizzare i lavori sulla propria abitazione

Il Presidente del Consiglio Conte

La cessione del credito d’imposta per chi decide di ristrutturare l’abitazione è un tema che tiene molto banco. Tuttavia, va analizzato bene il modo in cui il cittadino riceve questo bonus. In sostanza, per ogni 1000 euro di spesa prevista dal bonus, il cittadino in sede di dichiarazione dei redditi può tramutare 1100 euro come credito di imposta, ossia può destrarlo dalle tasse da pagare. La detrazione, però, è pluriennale. Il cittadino recupererà in un arco temporale che, a seconda dei casi, varia dai cinque ai dieci anni. Quindi non c’è immediatezza liquida, ma si tratta di un recupero annuale per svariati anni. Nello specifico caso dei condomìni, ogni condòmino può decidere autonomamente come gestire la situazione in termini di lunghezza temporale.

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Gli interventi per cui è possibile chiedere il bonus ristrutturazioni

Gli interventi per cui è possibile chiedere il bonus ristrutturazioni sono:

  • Il recupero del patrimonio edilizio con gli interventi di manutenzione straordinaria, di restauro e risanamento conservativo e di ristrutturazione edilizia effettuati sulle singole unità immobiliari, nonché dei precedenti interventi e di quelli di manutenzione ordinaria effettuati sulle parti comuni degli edifici.
  • La riqualificazione energetica rientranti nell’ecobonus quali, per esempio, gli interventi di sostituzione degli impianti di riscaldamento o delle finestre comprensive di infissi, gli interventi sulle strutture o sull’involucro degli edifici, nonché quelli finalizzati congiuntamente anche alla riduzione del rischio sismico
  •  L’adozione di misure antisismiche rientranti nel sismabonus. L’opzione può essere esercitata anche con riferimento alla detrazione spettante per l’acquisto delle “case antisismiche”.

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  • Il recupero o restauro della facciata degli edifici esistenti, ivi inclusi quelli di sola pulitura o tinteggiatura esterna, per i quali spetta il cd. bonus facciate introdotto dalla legge di Bilancio 2020.
  • L’installazione di impianti fotovoltaici.
  • L’installazione di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici.

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