Mario Pirrello: chi è l’attore de “Il Commissario Ricciardi”, carriera e vita privata

Mario Pirrello è un attore italiano, noto per il suo ruolo da vice protagonista ne “Il Commissario Ricciardi”. Ecco quello che sappiamo sulla sua carriera e vita privata.

Con il sogno di fare il cuoco a Londra ma un presente da attoreMario Pirrello è molto noto alla critica italiana e non solo, per i suoi numerosi ruoli importanti nel mondo del cinema e della televisione. Sarà accanto a Lino Guanciale, reduce dall’incredibile successo de “L’Allieva“, nella nuova fiction targata Rai, “Il Commissario Ricciardi“, in onda a partire da questa sera, sulla prima rete. Ma ecco tutto quello che sappiamo sull’attore torinese.

Mario Pirrello, chi è e cosa ha fatto nella vita

Mario è nato a Moncalieri, in provincia di Torino e si è raccontato in un’intervista ad Askanews, in cui ha parlato del suo passato e dei suoi sogni. L’inizio di tutto fu a Moncalieri, alle porte di Torino.” – ha raccontato Mario – Facevo il militare, ero cuoco, al sabato non mi perdevo uno spettacolo dei ‘Soggetti’ al Circolo Dravelli. Ridevo come un pazzo e andavo a dormire pensando: voglio partecipare a questo tipo di gioia, ma non come spettatore. Mi iscrissi allora a un corso di teatro proprio al Dravelli con Michele Di Mauro e Roberto Pietrolini. Ricordo ancora i loro consigli: qui puoi solo comprendere se ami recitare. Se vuoi fare questo mestiere devi iscriverti a una scuola nazionale

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Dopo essersi innamorato della recitazione, Mario si è iscritto alle selezioni per entrare nella scuola delloStabile di Torino. “Il piano era: faccio l’audizione, se non mi prendono vado a Londra, a raggiungere i miei ex compagni dell’Istituto alberghiero per tentare la fortuna. Tra loro c’era chi faceva il cameriere chi l’aiuto cuoco, tutti con il sogno di imparare l’inglese e aprire un proprio locale.

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L’incontro con Gabriele Lavia gli ha cambiato la vita, come racconta nella solita intervista: “Era la prima volta che vedevo un uomo di teatro seguito non solo da estimatori ma proprio da fan che lo aspettavano fuori dal teatro o dal ristorante anche solo per toccarlo. Impareggiabile la sua capacità tecnica e impostazione vocale che non l’abbandona mai, neanche in situazioni informali.”

 

 

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