Non finiscono i problemi per l’emergenza Coronavirus: ancora timore in Francia con l’arrivo della nuova variante
Ancora tanta paura in Italia e nel resto del mondo per l’emergenza Coronavirus. Così come in Francia con un focolaio scoppiato nell’ospedale di Compiègne, a pochi km da Parigi: 170 pazienti e 70 tra medici e infermieri sono stati contagiati facendo scattare l’allarme nel Paese. Attraverso i primi test si è visto come non faccia parte della variante B117 proveniente dall’Inghilterra e così si pensa anche ad una nuova variante del virus, ancora più contagiosa rispetto a quelle precedenti. Situazione simile anche negli ospedali del Sud-Ovest e dell’Est della Francia con la media più alta dei contagi rispetto a quella nazionale. Inoltre, gli esperti hanno spiegato che le mutazioni del virus sono normali con l’obiettivo che resta quello di continuare a vaccinare tutta la popolazione in maniera veloce per evitare altre ondate.
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Francia, vaccinazione lenta: ora cosa succede?
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Il piano vaccinazione in Francia non è così veloce come aveva invocato lo stesso presidente Macron ad inizio gennaio. Soltanto 700mila persone vaccinate rispetto alla Gran Bretagna con cinque milioni, Italia e Germania con 1,3 milioni e la Spagna con circa un milione. Il timore è sempre molto presente vista anche la possibile presenza di nuove varianti più contagiose: il terzo lockdown potrebbe arrivare durante le ultime due settimane di febbraio, che coincidono con vacanze scolastiche invernali. Infine, anche il ministro della Sanità, Olivier Véran, è tornato a parlare in Parlamento svelando: “Il lockdown diventerebbe probabilmente una necessità assoluta. Quando parlo di una corsa contro il tempo peso le parole”.