Superlega, la Fifa alza la voce: “Chi la gioca è fuori dai Mondiali”

La Fifa si schiera contro la Superlega: “Non sarebbe riconosciuta”. Duro comunicato del massimo organo del calcio

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La Superlega non piace alla Fifa, il principale organo mondiale del calcio. Esiste da tempo l’intenzione da parte dei club di prima fascia di uscire dalle organizzazioni tradizionali del mondo del calcio per creare una propria lega. La questione è tutta politica, è come se nel calcio italiano i club più blasonati decidessero di farsi un campionato a parte, senza Figc. Se ne parla da diversi anni e nei giorni scorsi c’è stato anche un incontro tra il patron del Real Madrid e altri club.  Probabilmente è stato quest’ultimo episodio a provocare la reazione della Fifa che ha puntualizzato il suo no attraverso un duro comunicato.

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Superlega, la Fifa alza la voce

“Alla luce delle recenti speculazioni appare sui media relative alla creazione di una ‘Superlega’ europea da parte di alcuni club europei, la Fifa e le sei confederazioni (AFC, CAF, Concacaf, CONMEBOL, OFC e UEFA) ancora una volta ribadiscono con forza che una tale competizione non sarebbe riconosciuta né dalla Fifa né dalle rispettive confederazioni. Di conseguenza, qualsiasi club o giocatore coinvolto in tale competizione non sarebbe autorizzato a partecipare a nessuna competizione organizzata dalla Fifa o dalla rispettiva confederazione”. Un comunicato molto duro. Chi partecipa alla Superlega, sarebbe fuori da Champions, Europei, Mondiali, Coppa America. Il braccio di ferro non è lontano. Sono i segnali di un qualcosa che è già accaduto negli anni scorsi in Formula Uno, ma il calcio è un po’ diverso. Si basa sulla storia, sulla tradizione.

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E’ la conseguenza di un calco che va sempre più verso il capitalismo incontrollato, senza regole. Come se non avere le regole fosse la soluzione. Il problema è diventato quello dei fatturati. Aumentare sempre più, invece di regolamentare mettendo dei tetti. Si dimentica che il calcio è della gente, da lì arrivano i fatturati.

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