Papà anti-vax uccide il figlio di 9 anni e poi si suicida per evitare il vaccino

Un papà anti-vax ha ucciso il figlio di 9 anni prima di suicidarsi: voleva evitare a tutti i costi il vaccino.

Un anti-vax che credeva che il vaccino del coronavirus fosse usato dal governo per controllare le menti è morto con il figlio di 9 anni in un sospetto omicidio-suicidio. Stephen O’Loughlin e suo figlio Pierce sono stati trovati morti mercoledì sera all’interno dell’appartamento dove il 49enne viveva a San Francisco. L’uomo, vicepresidente di una società d’investimenti, era nel bel mezzo di una battaglia legale con la madre del bambino, Lesley Hu, per la sua assistenza sanitaria in cui erano incluse le vaccinazioni.

Papà anti-vax uccide il figlio di 9 anni: non voleva venisse vaccinato

Gli agenti di polizia hanno trovato i corpi senza vita durante un controllo sociale richiesto dalla madre dopo che Pierce non si è presentato a scuola. O’Loughlin è stato descritto dall’avvocato della ex moglie come “malato di mente e ossessionato da cospirazioni governative”. Nonostante i litigi l’uomo aveva dato il consenso a far vaccinare Pierce il giorno prima della loro morte.

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O’Loughlin aveva rifiutato di far vaccinare Pierce fin da quando il bambino era molto piccolo, sostenendo di aver subito lui stesso gravi effetti collaterali in seguito ad un vaccino. La signora Hu, che ha chiesto il divorzio nel 2016, ha detto che i medici avevano consigliato la vaccinazione del bambino, descrivendo le ossessioni dell’ex marito “folli”.

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