Martina Colombari, le due volte in cui ha rischiato di morire

Da Martina Colombari arrivano due episodi per nulla piacevoli che riguardano altrettante circostanze molto pericolose. Ne parla lei stessa.

Martina Colombari
Il racconto pauroso di Martina Colombari Foto dal web

Da Martina Colombari arriva un aneddoto che riguarda due circostanze passate molto controverse. La romagnola classe 1975 racconta di avere temuto per la propria vita in altrettanti episodi. La prima riguarda la sua presenza a Manchester, quando all’interno di un centro commerciale della città del nord dell’Inghilterra venne emanato un improvviso allarme bomba.

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L’ordigno poi esplose per davvero causando diversi feriti. Autore dell’attentato fu il gruppo terroristico secessionista dell’IRA, che perseguiva il distaccamento dell’Irlanda dal Regno Unito. L’episodio si svolse nel 1996, nel mese di giugno, a margine dello svolgimento degli Europei di calcio proprio in Inghilterra. Poi ci fu un’altra vicenda nel corso della quale la paura attanagliò Martina Colombari.

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Martina Colombari, un altro grave episodio avvenne ai Caraibi

Lei si trovava in vacanza ai Caraibi con il marito, Alessandro Costacurta, ed il loro figlio Achille, che ai tempi aveva appena qualche anno. Avvenne all’incirca 10 anni fa a Haiti e la riccionese temette per l’incolumità sua e della propria famiglia. “Attorno a noi ci fu solo devastazione, l’uragano spazzò via tutto quanto”.

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Da allora la Colombari si è attivata con iniziative concrete per aiutare i più bisognosi nella località haitiana. Al di là delle lussuose strutture per i turisti, lì ci sono tantissima povertà ed un tasso di mortalità infantile spaventoso, come lei ha raccontato anche in un libro scritto nel 2011 assieme al giornalista Luca Serafini.

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