Scuole, Walter Ricciardi: “Sbagliato riaprirle, serve un lockdown rigido”

Ospite di Agorà, Walter Ricciardi ha ribadito che serve un lockdown nazionale ed ha criticato la possibilità di riaprire le scuole.

La crescita pandemica è ancora in corso e probabilmente per tutto il resto del mese e parte di quello successivo ci troveremo a confrontarci con misure restrittive e chiusure. Ieri i dati hanno mostrato un calo dei nuovi contagi e soprattutto di decessi, dato positivo che però non è bastevole per rassicurarci sull’andamento della pandemia nei periodi a venire. Il governo nel frattempo ha deciso che a partire da oggi circa 800.000 studenti sarebbero potuti tornare in aula, una decisione che non è condivisa da tutti.

Tra chi ritiene errata la decisione presa c’è anche Walter Ricciardi, consulente del ministro della Salute Speranza e docente di Igiene all’Università Cattolica. Ospite della puntata odierna di Agorà, infatti, l’esperto ha dichiarato: “Io penso che gli scienziati debbano mettere a disposizione della politica le evidenze scientifiche come sono, senza commentarle. E le evidenze scientifiche oggi ci dicono che rimettere in moto milioni di persone, siano essi studenti o operatori scolastici, è estremamente pericoloso”.

Se vuoi seguire tutte le nostre notizie in tempo reale CLICCA QUI

Ricciardi: “Serve un lockdown rigido”

 

Secondo Ricciardi, insomma, è sbagliata “questa decisione in qualche modo di lasciare alla responsabilità dei politici dei dati scientifici che invece sono per me assolutamente inoppugnabili”. In questo momento è impossibile non considerare il fatto che la circolazione del virus è molto alta e dunque per Ricciardi andrebbe ripensata anche la suddivisione in zone di colore.

Leggi anche ->Obbligo di vaccinazione per i sanitari, l’idea divide gli esperti

A tal proposito ha dichiarato: “L’approccio dell’Italia a colori va bene in un’altra fase“, quindi ha spiegato il perché di questa sua posizione: “In questo momento la circolazione del virus è talmente alta in tutta Italia che servirebbe un raffreddamento della curva epidemica e questo purtroppo lo si può ottenere solo con una chiusura molto energica, molto forte. Non per mesi, ma per 3-4 settimane”.

Leggi anche ->Contagi oggi, Ricciardi: “Troppi, serve un lockdown deciso”

Impostazioni privacy