Voghera, infermiere “ruba” il vaccino per sua moglie

Incredibile vicenda accaduta all’ospedale di Voghera, infermiere “ruba” il vaccino per sua moglie: cosa è successo.

(JOSEP LAGO/AFP via Getty Images)

La paura del contagio da Coronavirus porta a fare gesti anche al di fuori della legalità. Un episodio incredibile è avvenuto a Voghera, in provincia di Pavia, dove un infermiere ha commesso un vero e proprio furto, pur di garantire il vaccino a sua moglie. La vicenda ha avuto vasta rilevanza mediatica.

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Se infatti, da più parti si sentono voci che sostengono come il vaccino possa essere poco sicuro o che comunque la sperimentazione non sia durata per un periodo sufficiente, questa vicenda dimostra come siano molti gli italiani in attesa della propria dose vaccinale. Tanto da arrivare al punto di trafugarla per un proprio familiare.

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Il gesto dell’infermiere di Voghera: vaccino per sua moglie

vaccino covid Pfizer

La dose vaccinale somministrata in maniera abusiva in realtà non è mai uscita dall’ospedale: l’infermiere invece ne ha approfittato della scarsa presenza di personale, domenica scorsa, per portare sua moglie nel nosocomio cittadino. Qui le ha somministrato la dose di vaccino all’insaputa dei colleghi. L’uomo che ora rischia una sanzione disciplinare è un coordinatore infermieristico, sua moglie invece è pensionata.

Mentre procedeva alla vaccinazione della donna, non è andata come credeva: qualcuno ha infatti notato l’infermiere e ha fatto scattare l’allerta. L’uomo è stato segnalato e la vicenda diventa ora di dominio pubblico. Contro di lui, l’accusa è grave, peraltro appena un giorno prima qualche decina di infermieri era stata rimandata a casa, perché mancavano le dosi vaccinali per loro.

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