Dosi avanzate, in fila anche con documenti falsi per farsi vaccinare

Pur di ottenere le dosi avanzate di vaccino nonostante non ne abbiano diritto, alcuni non esitano a mettersi in fila ed a fingere di essere lavoratori del settore medico.

vaccino dosi avanzate
Napoli vaccino dosi avanzate FOTO Getty Images

Anche a Napoli si è verificato un inconveniente imprevisto che riguarda alcune dosi avanzate di vaccino. Dopo quanto successo a Baggiovara, in provincia di Modena, dove i locali operatori sanitari hanno sottoposto a vaccinazione anti Covid i loro amici e parenti, una cosa simile si è verificata più o meno anche nel capoluogo partenopeo.

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Lì era circolata una notizia in base alla quale sembrava possibile ricevere il vaccino dopo che c’erano state alcune dosi avanzate, destinate in origine a lavoratori del settore medico e sanitario. Questo allo scopo di non buttarle via, visto che tali dose erano ormai scongelate dopo che le stesse richiedono una temperatura di conservazione di molto sotto agli 0°.

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Vaccino dosi avanzate, c’è chi cerca di fare il furbo

Tra le persone che avevano ricevuto questa ‘soffiata’ e che si erano messe in fila alla Mostra d’Oltremare figura anche un avvocato. Ma il direttore generale dell’Asl Napoli 1 lo ha riconosciuto e lo ha redarguito, rispedendolo a casa. Alla fine questo rumour si è rivelato falso. Non c’era alcuna dose avanzata, ma la cosa ha fatto emergere quello che sta diventando un vero e proprio malcostume.

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La Asl 1 di Napoli conferma ad esempio di avere a che fare in media con circa 200 persone al giorno che cercano di ottenere una vaccinazione pur non avendone alcun diritto. E tra questi non mancano anche alcuni che si sono dotati di certificazioni false richieste per dimostrare di essere dipendenti di strutture mediche e sanitarie. Sarebbe quindi alto il rischio di truffe, ma finora qualsiasi tentativo di illecito non sembra essere andato a termine.

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