Bellugi non molla dopo l’amputazione: “Tornerò a camminare”

Un grande esempio, quello di Mauro Bellugi, per le nuove generazioni: dopo l’amputazione di entrambe le gambe, vuole tornare a camminare

Mauro Bellugi

Mauro Bellugi non intende mollare proprio ora. Così, dopo l’annuncio dell’amputazione di entrambe le gambe dopo complicanze dovute ai sintomi da Covid, l’ex difensore di Inter, Napoli e Pistoiese e della Nazionale italiana vuole continuare a lottare per tornare anche a camminare. In tanti l’hanno chiamato dopo la notizia che ha fatto il giro dell’Italia: all’età di 71 anni il suo obiettivo è quello di tornare a camminare anche con le protesi, che l’ex presidente dell’Inter Massimo Moratti vorrebbe pagargli come gesto di assoluto affetto nei suoi confronti.

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Bellugi, esempio di volontà e forza

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Così ai microfoni del portale “Leggo” Bellugi ha svelato: “Tutti i giorni faccio ginnastica, ma sarà una cosa molto lunga. Ci vorrà almeno un mese per rendere gli arti pronti per le protesi. Voglio fare le cose fatte bene, a Niguarda sono tutti molto bravi”. Poi ha aggiunto: “Non auguro a nessuno di ammalarsi, ma chi non ci crede dovrebbe provarlo sulla propria pelle e capirebbe che il Covid è una cosa molto seria. E agisce in mille modi, avevo un’anemia che si è scatenata a causa del Covid“. Un esempio di coraggio per le future generazioni, che mollano sempre dopo il primo ostacolo.

Mauro bellugi

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