Uno Mattina, Al Bano rivela: “Non vedevo l’ora di uscire da quella prigione”

Ospite di Uno Mattina in Famiglia, Al Bano ha raccontato gli inizi della sua carriera e quel desiderio di evadere che lo accompagnava.

Dopo una carriera lunghissima, la vita di Al Bano Carrisi non ha praticamente più segreti per i fan. Il cantante pugliese è rimasto uno dei pochi della sua generazione ad avere una presenza fissa in televisione e forse l’unico di cui si parla costantemente. Questo perché il pubblico ha grande interesse per i risvolti della sua vita privata e quelli della sua famiglia allargata. Inoltre l’ingresso nel mondo dello spettacolo della figlia 19enne Jasmine gli ha permesso di ottenere un ritorno d’immagine.

Ospite di Uno Mattina in Famiglia, Al Bano ha parlato degli inizi della sua carriera e della decisione di trasferirsi a Milano prima ancora di diventare un cantante. Quando la conduttrice, Monica Setta, gli chiede il perché di quella decisione, lui risponde inizialmente con una battuta: “La gente non si è stufata di sentire sempre la mia storia?”. Successivamente risponde seriamente e spiega: “Non vedevo l’ora di uscire da quella che io chiamavo prigione. Ormai era tutto scontato, tutto già visto, ogni persona con cui parlavo diceva sempre le stesse cose…”.

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Al Bano: “Avevo bisogno di confrontarmi con cose che non conoscevo”

Insomma per il giovane Al Bano la realtà pugliese era diventata opprimente, il desiderio di scoprire cos’altro c’era nel mondo, di mettersi alla prova con esperienze di vita differenti e di cercare una strada lo ha portato a scegliere Milano. Una scelta della quale non si è mai pentito: “Ho scelto Milano come città e ho fatto bene. Sono innamorato di Milano, anche se varie cose successe nella mia vita mi hanno poi portato via da lì”.

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Negli anni ’70 la situazione sociale è cambiata radicalmente, motivo per cui Al Bano ha deciso di cambiare aria nuovamente: “Non la riconoscevo più. La città era nel pieno di una rivoluzione che ha bloccato quel sapore di miracolo economico che si viveva in quel periodo”. Oggi quel medesimo percorso di trasferimento dalla Puglia a Milano lo ha compiuto anche Jasmine. Probabilmente è stato proprio Al Bano a consigliare alla figlia di trasferirsi per questa prima fase della carriera, consapevole del fatto che la città meneghina è ideale per fare esperienza e trovare una strada lavorativa.

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