Taranto, follia a Capodanno: sui social network finisce il video di un bambino che insulta Conte e spara.
Un episodio increscioso, le cui responsabilità non possono certo essere attribuite a un bambino di pochi anni, ma che deve portare a riflettere. A Taranto, la notte di Capodanno, si è consumato un folle gesto, compiuto da un ragazzino, mentre qualcuno probabilmente più grande di lui si divertiva a filmarlo e il video è finito in Rete.
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La scena lascia davvero sbigottiti e poco importa se in molti sottolineeranno che si tratta di una goliardata. Risulta davvero difficile non commentare il gesto compiuto da questo ragazzino, che probabilmente su pressione di qualche adulto ha preso di mira il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, con minacce e insulti.
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Il gesto di un bambino a Capodanno: spari e insulti a Conte
Nel video che è stato rilanciato anche su Youtube, ma con il bambino censurato, si veste questo ragazzino che impugna un’arma e inizia a rivolgersi verso la telecamera, utilizzando insulti irripetibili che sono diretti proprio nei confronti del premier. Il tutto avviene su un balcone. Dalle parole, il ragazzino in qualche modo passa anche ai fatti e ancora una volta sembra che il gesto sia rivolto proprio al premier.
Infatti, si affaccia dal balcone verso le altre case e parte una raffica di spari. I colpi partono probabilmente da una pistola scacciacani, ma quello che è accaduto lascia davvero senza parole. Come si può infatti permettere e sostenere che un bambino di pochi anni possa avere un comportamento del genere, si domandano molti utenti. Sull’episodio sono partiti accertamenti da parte della Polizia. Dovranno verificare infatti chi sia l’autore del video, che rischia una denuncia.
