Anthony Hopkins, a 83 anni confessa: “L’alcol mi stava uccidendo”

Anthony Hopkins, celebrando i suoi 83 anni l’attore confessa i problemi di alcolismo: “Mi stavo uccidendo”, ha detto.

Anthony Hopkins ha tenuto un discorso davvero commovente in occasione del suo 82esimo compleanno. Quest’anno l’attore ha festeggiato anche i 45 anni senza alcol, e ha voluto condividere un messaggio di speranza con i propri followers su Twitter.

Anthony Hopkins: successi e difficoltà

In occasione dei 45 anni d’astinenza dall’alcol, l’attore Anthony Hopkins ha pubblicato un videomessaggio su Twitter e ha confessato: “45 anni fa oggi ho avuto un campanello d’allarme. Stavo andando incontro al disastro, mi stavo uccidendo. Non sono un moralista ma ebbi un messaggio, una vocina che mi diceva, ‘Vuoi vivere o morire?’, e mi dissi che volevo vivere. All’improvviso ho provato sollievo e la mia vita è stata straordinaria”. Hopkins ha ammesso anche di avere vissuto parecchi momenti difficili nel corso dei suoi 82 anni, ma ha invitato i propri followers a restare positivi e coraggiosi.

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Hopkins ha detto “basta” all’alcol nel 1975. L’attore ne usciva da un periodo particolarmente difficile: nel 1972, infatti, aveva divorziato dalla moglie, l’attrice Petronella Barker, dalla quale aveva avuto una figlia, Abigail, nata nel 1968. In quegli stessi anni Hopkins era un attore discretamente affermato, con alle spalle una decina di film. Il più importante era stato “Il leone d’inverno” (1968). Tra il 1974 e il 1977 la sua carriera si è fermata, per riprendere poi con un’ascesa costante: ”Elephant Man”, “Il Bounty”, “84 Charing Cross Road”… L’attore raggiunse l’apice nel 1991, con l’interpretazione di Hannibal Lecter ne “Il silenzio degli innocenti”.

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