Dramma di Capodanno: 8 giovani morti per avvelenamento da gas

8 giovani in Bosnia-Erzegovina sono morti per apparente avvelenamento da gas mentre celebravano Capodanno.

(screenshot video)

Un dramma ha colpito nelle scorse ore la Bosnia-Erzegovina. Infatti, 8 giovani sono morti per apparente avvelenamento da gas mentre celebravano il nuovo anno. Lo dicono i funzionari di polizia. La festa privata si è svolta nonostante le restrizioni alle riunioni pubbliche durante la pandemia imposte nel Paese.

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Le otto persone di circa 20 anni sono state trovate morte dopo una festa di Capodanno nel sud della Bosnia-Erzegovina, con i media locali che poco fa hanno riferito che potrebbero essere state vittime di una fuga di gas. Le vittime quattro uomini e quattro donne avevano festeggiato il nuovo anno in una casa.

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Dramma in Bosnia: cosa è successo, 8 morti per avvelenamento

Il dramma si è verificato nel villaggio di Tribistovo, secondo la televisione statale BHRT. Qui i giovani avevano a quanto pare preso una casa in affitto per il lungo fine settimana di Capodanno. Il sindaco del comune di Posusje dove si trova il villaggio, Ante Begic, ha espresso le condoglianze alle famiglie delle vittime su Facebook “dopo una tragedia in cui si sono perse otto giovani vite”.

La polizia sta indagando sull’incidente. Gli avvelenamenti da monossido di carbonio, che possono verificarsi quando il gas tossico ma inodore fuoriesce da stufe, apparecchi o motori non adeguatamente ventilati in spazi chiusi, non sono infrequenti nella regione dei Balcani. Va anche sottolineato come a causa delle attuali restrizioni alle riunioni pubbliche e agli orari di apertura di ristoranti e pub, molte persone in Bosnia hanno relegato le loro celebrazioni in case private.

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