La scuola è il tema più dibattuto dell’ultimo periodo. Il 7 gennaio sembra essere la data canonica per l’inizio della didattica in presenza.
Con la fine della seconda ondata e l’arrivo del vaccino, la riapertura delle scuole sembra più che mai una certezza.
A inizio gennaio gli studenti delle scuole superiori potranno tornare alla didattica in presenza. Il Governo garantisce totale sicurezza e la ministra De Micheli ha già un piano per i trasporti.
Scuola: si tornerà a fare lezione in sicurezza
La ministra De Micheli è fiduciosa sulla prossima riapertura nonostante ci siano ancora dei punti critici. “Il ministero ha assegnato le risorse, indicato le linee guida, avviati il coordinamento e monitora costantemente l’evoluzione della situazione, ma ai tavoli provinciali dei prefetti la riapertura della scuola si organizza in base alle esigenze locali“, ha riferito in un’intervista a Il Messaggero.
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Alle Regioni spetteranno quindi dei fondi che dovranno essere ripartiti sia sul piano dei trasporti che su quello scolastico. Uno dei pilastri per gli spostamenti e le nuove aperture sarà senza dubbio scaglionare le entrate. A ciò si aggiungerà anche la fornitura di molti più mezzi di trasporto.
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La ministra si dice più che mai convinta dell’efficacia di questo nuovo piano e conta anche su una maggiore preparazione a livello regionale. “Rispetto a settembre, comunque, oggi tutte le Regioni si sono adeguate e solo in alcune città si rilevano ancora alcune criticità. Saremo pronti per il 7 gennaio perché l’impegno di tutti è stato massimo e di questo ringrazio moltissimo i prefetti”.
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Sembra proprio che sia tutto pronto. A pochi giorni dalla presunta riapertura, tutti sono impazienti di vedere se questo piano sarà realmente messo in pratica.
