Marisa Laurito, la drammatica morte della mamma: era giovanissima

Marisa Laurito ricorda con affetto la mamma scomparsa più di 50 anni fa. L’intervista toccante ha emozionato il pubblico.

Lunedì 25 marzo Marisa Laurito è stata ospite al programma tv “Vieni da me”. Durante la lunga intervista, Marisa ha ricordato la madre morta quando lei aveva 25 anni. Fare i conti con l’assenza materna per il resto della vita non è stato facile per l’attrice, che ancora oggi ricorda quel periodo con dolore. Marisa ha trovato la forza di superare il lutto nella certezza che la madre non la lascerà mai. Grazie all’indelebile ricordo dei genitori, riesce a sentirli sempre vicini: “Io credo che le persone care non vadano mai via. È sempre nel mio cuore sia lei che mio padre, non c’è nemmeno bisogno di andare al cimitero, stanno qui nel cuore”.

Marisa Laurito, il ricordo della mamma è uno dei più belli

Oggi 77enne, Marisa Laurito ricorda la madre come una donna straordinaria. Ha raccontato al pubblico: “Mamma era una donna straordinaria. Intanto era un’artista. Era una concertista, si era diplomata. Suonava il pianoforte. Non ha potuto mai fare concerti perché faceva la mamma. Era un’epoca diversa. Ho imparato molto da lei. Aveva una voce meravigliosa, canticchiava sempre, dipingeva. Era una vera artista. Soprattutto mi ha insegnato il sorriso e l’amore, amare è accogliere. Lo metteva in atto quotidianamente”.

Potrebbe interessarti leggere anche —> Chi è Marisa Laurito: età, carriera e vita privata della conduttrice napoletana

Se vuoi seguire tutte le notizie scelte dalla nostra redazione in tempo reale CLICCA QUI!

Quando la donna si è ammalata Marisa aveva appena compiuto 24 anni, ma non ha avuto dubbi sul da farsi e ha lasciato tutto per restare a fianco della madre a tempo pieno. “Avevo 25 anni quando è morta”, ha raccontato. “Era troppo giovane. È andata via troppo presto. È stato un trauma per me perché ero molto legata a lei. Ci amavamo molto. È mancata anche in un periodo molto brutto della mia vita, perché purtroppo non lavoravo. Ho mollato tutto per starle accanto. Questa malattia terribile è durata un anno. Mi sono trovata a essere stravolta da tutto questo”.

Impostazioni privacy