Il Natale 2020 di Alda D’Eusanio è stato “molto triste”, ha ammesso lei stessa: sola e giù di corda, il 25 dicembre è stata per lei una giornata da incubo.
Il Natale è per antonomasia la festa della famiglia: la Vigilia e il 25 dicembre sono tradizionalmente due giornate riservate agli affetti più cari. Quest’anno, però, la pandemia da Coronavirus ha stravolto tutto. Lo sa bene ciascuno di noi, e lo sa benissimo Alda D’Eusanio, che dice di non aver mai trascorso festività natalizie così tristi e deprimenti.
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La dolorosa confessione di Alda D’Eusanio
Quello di Alda D’Eusanio è stato un Natale 2020 di profonda tristezza e malinconia, quasi straziante. Anche la nota conduttrice e opinionista, come milioni di italiani e di cittadini del resto del mondo, è stata costretta a celebrare le festività in solitudine a causa delle norme imposte dal governo di Giuseppe Conte. “Il mio Natale è triste – ha confidato ai colleghi del settimanale Chi“. Come lo ha passato? “A casa con il mio pappagallo, il mio cane e con pochi amici”. Poteva andare anche peggio, verrebbe da dire, ma tant’è.
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Evidentemente il Natale è per Alda D’Eusanio una ricorrenza molto sentita, e il fatto di dover rinunciare a consuetudini e tradizioni così belle e forti le è insopportabile. Lei stessa, d’altro canto, aveva bollato come “inconcepibile” la decisione di trasmettere la messa di Natale alle 22. La magra consolazione è che il 2020 è ormai agli sgoccioli e, dopo l’arrivo dei tanto attesi vaccini, c’è da scommettere che il prossimo anno andrà meglio.
