Russia, via al vaccino: autorizzato per chi ha oltre 60 anni

Importante annuncio in Russia nella lotta al Coronavirus, via al vaccino: autorizzato per chi ha oltre 60 anni.

(PAVEL KOROLYOV/AFP via Getty Images)

Il vaccino russo Sputnik V è stato autorizzato per l’uso per le persone di età compresa superiore ai 60 anni. Lo ha annunciato oggi il ministro della Salute Mikhail Murashko. Si tratta di un nuovo passo in avanti nella lotta al Coronavirus, proprio in Russia, dove in un primo momento sembrava che il virus fosse tenuto sotto controllo.

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La Russia è stata ampiamente criticata per aver concesso l’approvazione normativa dello Sputnik V ad agosto dopo che è stato testato solo su poche dozzine di persone. Infatti, la scelta di velocizzare le tempistiche per la somministrazione del vaccino prodotto “in casa” ha scatenato la comunità scientifica internazionale.

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Vaccino Russia: parte la campagna per la vaccinazione di massa

(YURI KADOBNOV/AFP via Getty Images)

Ancora più polemiche aveva quindi suscitato la decisione di somministrarlo a persone in gruppi a rischio – come operatori sanitari e insegnanti – entro poche settimane dall’approvazione. Nonostante questo, a quanto pare, la Russia va avanti con la propria campagna vaccinazioni. Adesso si entra nella fase delle vaccinazioni di massa, con la scelta di renderlo fruibile a tutti coloro che hanno oltre 60 anni. Presto sarà accessibile a milioni di persone.

Le autorità hanno affermato questa settimana che più di 300.000 persone hanno ricevuto il vaccino anche se continuano gli studi avanzati su decine di migliaia di persone. Chi ha sviluppato il vaccino Sputnik V ha sottolineato come i dati suggeriscono che il vaccino era efficace al 91%, una conclusione basata su 78 infezioni da coronavirus tra quasi 23.000 partecipanti. Secondo gli esperti, l’efficacia sarebbe superiore a quella di altri vaccini prodotti altrove in Occidente.

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