Dado, il comico insultato e pestato dall’ex della figlia: il racconto choc

Gabriele Pellegrini, alias Dado, preso a pugni sotto casa dall’ex fidanzato di sua figlia, ha raccontato di aver subìto per mesi pesanti insulti e gravi minacce. 

Era una sera di metà aprile 2019 quando Dado, al secolo Gabriele Pellegrini, 46 anni e celebre comico di Zelig, veniva aggredito dall’ex fidanzatino 17enne della figlia di tre anni più giovane, a sua volta bullizzata e stalkerizzata per mesi, sotto casa sua all’Eur, periferia di Roma. Quell’episodio, regolarmente denunciato ai Carabinieri, è stato per lui come un risveglio alla realtà.

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La terribile esperienza di Dado

“Quel pugno mi ha rotto il naso, ma poteva andarmi molto peggio” ha raccontato Dado, che se l’è cavata con una notte in ospedale e trenta giorni di prognosi. Il comico ha sentito soprattutto l’urgenza di raccontare “questa storia di ordinario bullismo perché fatti del genere non si ripetano”. Un amore tra ragazzini nato sui banchi di scuola è finito a suon di insulti e minacce, oltre a una gomma della macchina bucata e un paio di occhiali da sole spaccati a pedate.

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L’apice è stato raggiunto quando il ragazzino si è presentato sotto casa del comico urlando “scendi che ti meno”. Gabriele Pellegrini, già testimonial della Giornata contro il bullismo con Baglioni, Fiorello, i Negramaro, e tre figli a carico, è sceso avvertendo i Carabinieri. Ma l’altro è salito in auto e ha cercato di investirlo, per poi colpirlo con un pugno dal finestrino.

“Questi ragazzi non distinguono la realtà dalla fiction, la trap dal rap e il cane della Ferragni da un sorcio del Campidoglio – è l’amara conclusione di Dado -. Parlano come i personaggi di Gomorra, di Suburra, di Baby e come le canzoni di certi trapper, dove la considerazione per il genere femminile è zero. Spesso noi comici abbiamo interpretato il bullo o il coatto romano perché sono caricature che fanno ridere, ma la realtà è più triste”.

 

 

 

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