Aggressione in ospedale: medico li ferma nel reparto Covid, loro lo pestano

Due fratelli si intrufolano in una struttura medica pubblica, poco dopo avviene una inusitata aggressione in ospedale del tutto ingiustificabile.

aggressione in ospedale Catania
Una aggressione in ospedale a Catania Foto dal web

Una aggressione in ospedale da parte di parenti furenti. È quanto di grave successo al ‘Garibaldi’ di Catania da parte di un gruppo di esagitati che voleva a tutti i costi entrare nel reparto Covid della struttura etnea. A suon di schiaffi, calci e pugni il gruppo di facinorosi ha finito con il causare delle lesioni ad un dottore che si era frapposto fra loro e l’ingresso, intimando l’alt.

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La vicenda è avvenuta nello scorso fine settimana e le forze dell’ordine sono riuscite ad individuare i colpevoli. A perpetrare questa ignobile aggressione in ospedale sono stati due fratelli, che ora devono rispondere dei reati di resistenza a pubblico ufficiale, percosse in concorso e lesioni personali. C’è anche l’aggravante costituita dal fatto che i due hanno preso di mira un professionista del settore medico-sanitario nel pieno svolgimento del suo lavoro. A nessuno è consentito accedere in ospedale per fare visita ai propri congiunti ricoverati. E chiaramente il reparto che accoglie i malati di Covid non fa eccezione.

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Aggressione in ospedale, individuati i due autori: rischiano il carcere

Ma questi due personaggi non hanno voluto prendere in considerazione le ferree norme vigenti in materia di sicurezza, finendo anzi con il perdere la calma quando gli è stato vietato l’ingresso. A trovarsi in ospedale era il loro padre. Gli uomini hanno ricevuto un richiamo da un dirigente medico che li aveva invitati ad andare via. Loro hanno allora reagito con inusitata violenza, prima di scappare a seguito dell’intervento di altri medici.

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Sul caso in questione è intervenuta la polizia, la quale ha preso visione delle immagini registrate dalle telecamere del circuito chiuso di sicurezza. Questo ed alcune testimonianze raccolte da chi era presente ha contribuito a far si che gli agenti rintracciassero i due incivili La palla passa ora alla Questura, che potrebbe anche decidere di fare scattare l’arresto per i due violenti. Ed è l’ennesimo episodio controverso che accade a danno di medici ed infermieri.

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