Felice Tagliaferri, chi è lo scultore: carriera artistica e opere

Felice Tagliaferri, lo scultore che ha superato la sua disabilità: le sue opere sono state benedette dal Papa.

Felice Tagliaferri, come si legge sul suo sito web ufficiale, è uno scultore non vedente che a partire dal 1998 ha intrapreso un percorso artistico molto personale. Lui stesso ha riassunto la sua vita artistica nello slogan “Dare forma ai sogni”. Le sue creazioni sono infatti sculture non viste, che prima nascono nella sua mente e poi prendono forma attraverso l’uso delle mani, guidate da incredibili capacità tattili. Proprio perché la sua arte è prevalentemente figurativa, è stata definita da esperti del settore “arte sociale”.

Felice Tagliaferri: carriera e progetti

Nonostante la disabilità Felice Tagliaferri ha una carriera artistica davvero ammirevole. Lo sculture collabora infatti abitualmente con i Musei Vaticani, il Museo Tattile Statale Omero, l’Accademia di Brera, l’Accademia di Roma, la Collezione Guggenheim di Venezia e l’Università di Dublino. Dal 2005, inoltre, tiene laboratori artistici nelle scuole di ogni ordine e grado, sia per insegnanti che per giovani studenti. Tagliaferri è spesso invitato a partecipare come relatore a convegni artistici e organizza giornate motivazionali per aziende.

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Lo scultore è docente nel programma di diploma post-laurea in Architettura “Building Beauty” ed è arteterapeuta accreditato. Uno dei suoi più grandi successi è stata la conduzione del Laboratorio “Un’Europa senza barriere: costruiamola insieme!”, organizzato dal Parlamento Europeo in Italia. Il laboratorio guidava un gruppo di 150 persone con disabilità nella realizzazione della scultura “L’Europa che vorrei”. Tagliaferri ha inoltre preso parte ai docu-film “Per altri occhi” e “Un Albero Indiano”,  diretti da Silvio Soldini e Giorgio Garini.

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Nel 2011 la sua opera “Cristo RiVelato” è stata benedetta da Papa Benedetto XVI.

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