Uccide la moglie, una cognata e ferisce altre donne: “Le ho salvate dal Covid”

Per ‘salvare’ la sua famiglia compie una strage: un uomo uccide la moglie ed una sorella di lei e ferisce un’altra cognata e la suocera.

uccide la moglie Wisconsin
Durante la cena uccide la moglie ed una cognata e ferisce altre due congiunte Foto dal web

Un uomo uccide la moglie e la sorella di quest’ultima, ferendo gravemente un’altra cognata e la suocera. Ed accampa una scusa assurda per giustificare tutto ciò. La spiegazione fornita a monte degli efferati delitti compiuti dallo statunitense Adam Roth è di quelle da far cadere le braccia. Questo individuo ha infatti detto candidamente alla polizia del Wisconsin che lo ha arrestato di avere agito così “per salvare tutte loro dal Coronavirus”.

Leggi anche –> Valigie Firenze, ne spunta una quarta ancora con resti umani

Il delitto multiplo è avvenuto in casa, durante una cena in famiglia. Tutto sembrava andare nella più totale e tranquilla normalità ma di colpo l’uomo afferra un coltello e con esso uccide la moglie e poi le altre congiunte, una dopo l’altra. Le sue vittime sono per l’appunto la consorte di 34 anni, Dominique, le sue giovani sorelle di rispettivamente 23 e 26 anni, Desiree e Deidre e poi la suocera 62enne Gilane. La coniuge e la 26enne sono morte sul colpo, mentre le altre due donne ce l’hanno fatta a superare le profonde e gravissime lesioni riscontrate e sono sopravvissute.

Leggi anche –> Killer di Twitter, c’è la condanna a morte: ha ucciso 9 ragazzi – FOTO

Uccide la moglie, muore anche una cognata: l’uomo ha problemi psichici

“Presto o tardi avrebbero contratto il virus morendo in maniera terribile. Ho voluto risparmiare loro atroci sofferenze”. Come se essere accoltellati e nella piena consapevolezza che la persona di cui più di tutte ti fidi non fosse altrettanto orribile. Ma sembra che Adam Roth fosse affetto da delle pesanti turbe psichiche, cosa che potrebbe in parte spiegare quanto accaduto.

Se vuoi seguire tutte le nostre notizie in tempo reale CLICCA QUI

Ma pare comunque che all’uomo spetti l’ergastolo. Le sue incriminazioni formali riguardano il duplice omicidio di primo grado. Con la relazione di parentela con le vittime come aggravante ma con la attenuante della sua situazione mentale compromessa. Verrà svolta una perizia per fare maggiore luce su questo aspetto.

Impostazioni privacy