Papa Francesco compie 84 anni: come ha cambiato la Chiesa

Papa Francesco compie oggi 17 dicembre 84 anni: ripercorriamo gli anni di papato in cui ha cambiato la Chiesa.

Il capo della Chiesa cattolica, Papa Francesco, compie oggi 84 anni. Nato a Buenos Aires il 17 dicembre del 1936, Jorge Mario Bergoglio si è distinto sin dall’inizio della sua vita religiosa come un sacerdote molto attento ai bisogni degli ultimi e degli emarginati. La sua vocazione nei confronti dei poveri era chiara sin dalla scelta di entrare a far parte dell’ordine dei gesuiti. Era palese, dunque, l’intenzione dei cardinali di modificare la Chiesa e riportarla più vicina al popolo già quando è stato nominato Pontefice. Papa Francesco, infatti, è il primo erede di Pietro a far parte di questo ordine.

Dopo l’insediamento sul soglio pontificio, Bergoglio ha messo in chiaro che avrebbe rinunciato alla maggior parte dei privilegi che i suoi predecessori avevano avuto, allo scopo di riavvicinare la figura del Papa a quella delle origini del cristianesimo. Tali cambiamenti sono stati sia di tipo puramente formale, come la rinuncia alle vestigia e all’auto papale, sia di tipo organizzativo visto che nel tempo ha reso la Curia romana meno corte del Re e più semplice organo di servizio.

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Papa Francesco, come ha cambiato la Chiesa

Sebbene nella sostanza etica e dottrinale la Chiesa sia rimasta fedele alla propria genesi, non aprendo ad esempio all’aborto o alle unioni di fatto, il Papa ha cercato di avvicinare la Curia alla modernità, svecchiando alcune pratiche vetuste e richiedendo ad ogni sacerdote di essere maggiormente presente all’interno del tessuto sociale. Tanto è stato fatto a livello di sostentamento dei bisognosi ed è cambiato anche il modo di comunicare. Nelle dichiarazioni pubbliche il Santo Padre mostra un’interpretazione del reale basata sulla chiave dell’amore e dell’accettazione.

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Il cambiamento più importante, però, riguarda la legislazione interna. Dopo gli ennesimi scandali sessuali, infatti, il Pontefice ha abolito il silenzio e l’immunità concessa ai sacerdoti prima del processo Vaticano. Adesso ogni segnalazione di abuso andrà comunicata sia alla Curia che alla giustizia ordinaria. Le indagini verranno compiute in modo trasparente in collaborazione con i tribunali locali e non si negherà a nessuno la possibilità di denunciare, neanche ad anni di distanza dall’episodio.

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Papa Francesco sta lottando duramente anche contro la corruzione all’interno della Chiesa. L’ultimo a farne le spese è stato il Cardinale Becciu. La strada per abbattere la corruzione e la perversione all’interno della Chiesa appare ancora lunga ed irta di ostacoli, ma la via intrapresa sembra quella giusta ed il merito è tutto dell’attuale Pontefice.

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