Zona rossa Natale, Zaia: “Il Veneto non aspetterà il Governo”

Luca Zaia, governatore della Regione Veneto, informa che la situazione zona rossa Natale sul suo territorio è una cosa purtroppo indispensabile.

zona rossa Natale Veneto
Veneto Zona rossa Natale Foto dal web

Il Governatore della Regione Veneto, Luca Zaia, invoca l’istituzione della zona rossa per le festività di Natale 2020. Un provvedimento che si dimostra come indispensabile, alla luce della gravità delle situazioni che riguardano sia il numero di contagi riscontrati ogni giorno, sia delle vittime quotidiane. “E se il Governo non prenderà una decisione in tal senso, il Veneto agirà in autonomia”, afferma Zaia.

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La giunta regionale è alle prese con continui incontri e riunioni per cercare di capire il da farsi, presto arriverà una decisione importante in tal senso. Per Zaia occorre prendere una scelta entro la fine della settimana. Il governatore ha preso parte alla Conferenza Stato Regioni, nella quale si è affrontato anche l’argomento che riguarda il piano vaccini. Sempre Zaia annuncia poi che comunque, anche a livello nazionale, l’intenzione è quella di mantenere la linea della rigidità massima. Non certo per limitare la libertà dei cittadini, come vanno affermando i no vax ed i no masks che hanno bisogno di legittimare in qualche modo le loro posizioni.

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Zona rossa Natale, il Veneto dice si ed aspetta i primi vaccini

Serve severità massima al puro scopo di arginare la mobilità per impedire la formazione di assembramenti e quindi di potenziali nuovi focolai e contagi. Ma altrettanto importante sarà stabilire i giusti ristori da corrispondere alle categorie economicamente più penalizzate da questa situazione. “Il Governo ci ha rassicurato in questo senso”, ha affermato Zaia. La zona rossa a Natale è quindi praticamente certa e dovrebbe comportare il divieto totale agli spostamenti per i giorni 24, 25 e 26 dicembre, oltre che per il successivo 1° gennaio 2021.

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La cosa non interesserà solamente il Veneto ma anche le altre regioni, a seconda delle situazioni, con delle possibili varianti. Infine Zaia conclude parlando di vaccini e sottolineando come il territorio da lui amministrato sia pronto a ricevere le prime 194mila dosi da subito dopo Natale fino alle due settimane successive.

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