Natale in zona rossa, Franceschini: “Dovere intervenire oggi per salvare vite”

Si prospetta un Natale in zona rossa per tutta l’Italia: Franceschini, Boccia e Speranza insistono, oggi la decisione del governo.

Solo una settimana fa si intravedeva una breccia nel rigorismo imposto dal governo per le festività natalizie. Complici le pressioni interne, quelle dell’opposizione e quelle dei governatori regionali, il premier Conte aveva aperto alla possibilità di concedere gli spostamenti tra i Comuni. Milioni di italiani erano stati rincuorati dall’apertura del governo ad una norma meno penalizzante, ma il fine settimana scorso ha cambiato tutto in maniera radicale.

Da un lato sono emerse decine se non centinaia di foto in cui si vedeva la confusione per le strade dei centri cittadini. Gli assembramenti creati dagli italiani nelle vie dello shopping hanno fatto scattare l’allarme. Il timore è che durante le feste, con gli spostamenti liberi e le ferie a disposizione, scene simili si ripetano su base quotidiana e acuiscano il rischio di una terza ondata. Dall’altro c’è la decisione della Germania, Paese che qualche giorno fa ha deciso di applicare un lockdown rigido per contrastare l’aumento di casi degli ultimi giorni.

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Natale in zona rossa: oggi la decisione del governo

Tra chi ritiene che il lockdown per le festività sia l’unica via da perseguire al fine di tutelare la salute dei cittadini c’è il ministro dei Beni Culturali Franceschini, il quale su Twitter ha scritto: “È tempo di scelte rigorose di Governo e Parlamento: solo regole più restrittive durante le festività potranno evitare una terza ondata di contagi. Per noi che abbiamo responsabilità istituzionali è un dovere intervenire oggi senza esitazioni per salvare vite umane domani”.

 

Dello stesso avviso sono i ministri Boccia e Speranza, ma non tutti nel governo sono convinti della necessità di una linea così dura. A creare questa divergenza di opinioni c’è il parere del Cts, il quale chiede sì delle misure restrittive, ma non ritiene che l’andamento della curva necessiti di un lockdown totale per essere controllato. A differenza della Germania, in Italia la curva dei contagi, sebbene proceda molto lentamente, è in una fase discendente.

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L’ipotesi al vaglio in questo momento è che si possa decretare la zona rossa nazionale per i giorni festivi e prefestivi, ovvero il 24, 25, 26 e 31 dicembre e l’1, 5 e 6 gennaio. In questo modo ci sarebbe il controllo degli spostamenti e la concreta possibilità di bloccare feste non autorizzate in casa. Il governo si aggiornerà nelle prossime ore e deciderà con ogni probabilità entro sera.

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