Imma Polese: chi è la figlia del “Boss delle cerimonie” su Real Time

Imma Polese è la nuova star del programma Real Time “Il Castello delle cerimonie”, dopo la morte di suo padre Don Antonio.

E’ la nuova star della Sonrisa, la reggia protagonista de “Il Castello delle cerimonie” su Real TimeImma Polese, è la degna erede di suo padre Don Antonio che l’ha preceduta alla guida del Castello. Insieme a suo marito Matteo, Imma è la regina indiscussa della Sonrisa e anche della famiglia. Tutto quello che sappiamo su di lei.

Imma Polese: carriera e vita privata

Donna Imma Polese è nata a Napoli il 4 novembre 1964 da papà Antonio Polese e mamma Rita Greco, deceduta da poco. Fin da quando era piccola, Imma ha sempre aiutato il padre nella gestione del Castello, imparando il mestiere velocemente.  E’ cresciuta diventando una brava donna d’affari e lo sta dimostrando ancora oggi, alla guida della Sonrisa.

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Imma è sposata con Matteo Giordano dal 4 febbraio 1990. Matteo ha studiato Economia e Commercio, poi ha conosciuto Imma e ha iniziato a lavorare nel Castello, dove oggi si occupa di accogliere i clienti. Nel programma Real Time che segue le vicende della Sonrisa, infatti, vediamo spesso Matteo alle prese con le richieste improbabili di sposi e festeggiati, che soddisfa sempre prontamente.

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A causa del Covid e del lockdown anche il Castello e la famiglia Polese hanno subito dei danni molto gravi: Matteo è stato ricoverato in ospedale per aver contratto il coronavirus, fino a quando è stato dichiarato clinicamente guarito. Anche il danno economico è stato ingente, in quanto la Sonrisa ha dovuto annullare più di 400 eventi a causa delle misure di sicurezza messe in atto dal Governo. Donna Imma aveva infatti dichiarato “Piano, piano: prima dell’ultimo decreto in una sala da mille metri entravano centocinquanta persone, in totale sicurezza. E si riusciva, bene o male, a lavorare. Adesso siamo fermi completamente, E con noi dipendenti e fornitori. Diciamo che l’ultimo decreto ci costringe a pensare negativo, non riusciamo a trovare speranze o sorrisi. Abbiamo sempre avuto numero alti, davamo da lavorare a oltre cento persone. Quest’anno segniamo il punto zero.

 

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