Bambina di 19 mesi muore dopo ore di agonia, la madre puliva le tracce

La bambina, che aveva appena 19 mesi, è morta per le ustioni di terzo grado che ha riportato per il 65% del suo corpicino. La mamma è stata arrestata. 

Una giovane madre è stata arrestata per la morte della sua figlioletta di 19 mesi che ha urlato per ore prima di essere portata all’ospedale, dove è deceduta. La donna pare stesse facendo uso di cocaina mentre la piccola urlava e moriva agonizzando per un tempo lunghissimo.

La bambina è morta per ustioni di terzo grado

Katie Crowder, questo il nome della donna che ha ucciso la sua bambina di poco più di un anno nella loro casa a Wharmby Avenue, Mansfield, nel Regno Unito. La piccola era stata esposta a dell’acqua calda, nonostante fosse decisamente troppo piccola per sfuggire ad un pericolo del genere.

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Come hanno ricostruito gli agenti di polizia in seguito, Katie ha passato passato più di un’ora a pulire la casa, prima di portare sua figlia agonizzante a casa dei suoi genitori, che sono poi corsi in ospedale. Ma era troppo tardi. La bambina è morta di arresto cardiaco con ustioni di terzo grado per il 65% del suo piccolo corpicino.

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Katie, 26 anni, ha raccontato di “averla trovata così” e di non sapere effettivamente quando e come la bambina sia morta. Tuttavia, i medici hanno stabilito che la bambina deve aver urlato per oltre un’ora dal dolore delle ustioni.

Essendo anche stato stabilito che la Crowder avesse fatto uso di cocaina , e le indagini hanno quindi parlato di una Katie che pulisce le tracce mentre la figlia muore lentamente e non di un incidente. Nonostante la 26enne continui a ripetere che “non avrebbe mai potuto fare del male a sua figlia“, è stata comunque fermata e condannata all’ergastolo per l’omicidio della bambina.

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